IL TÉ DELLE MUSE

Le scarpe di Lazzaro. Viaggi di un naturalista del ‘700 tra vulcanetti e vulcani
Silvia Chicchi

l’incontro è inserito nel calendario della settimana del Pianeta Terra, promossa da GEOITALIA – Federazione Italiana di Scienze della Terra (http://www.settimanaterra.org/node/666)

Un weekend all’insegna della geologia, quello dei Musei Civici di Reggio, che partecipano alla seconda edizione dell’iniziativa nazionale “Settimana del Pianeta Terra” indetta da Geoitalia, Federazione Nazionale di Scienze della Terra.

La “Settimana del Pianeta Terra” è una iniziativa che si svolge ogni due anni, ad ottobre, in tutta Italia, con lo scopo di diffondere tra il grande pubblico la cultura geologica, il rispetto per l’ambiente, la cura per il territorio, la conoscenza dell’inestimabile patrimonio che l’Italia possiede, anche dal punto di vista ambientale e geologico, facendone strumento di promozione turistico-culturale. La Settimana si propone inoltre di far conoscere il ruolo che le Geoscienze italiane svolgono quotidianamente per servire i bisogni della società civile: ambiente, energia, clima, salute, risorse naturali, rischi naturali, erosione delle coste, geomateriali, salvaguardia e valorizzazione del patrimonio culturale e monumentale, temi più che mai attuali in un territorio che per la sua natura e per i cambiamenti climatici in atto si dimostra fortemente vulnerabile.
La Settimana del Pianeta Terra si articola in varie manifestazioni, dette “GeoEventi”, che si svolgono sull’intero territorio nazionale: escursioni sul terreno, passeggiate nei centri urbani e storici, porte aperte ai Musei, visite guidate, esposizioni, attività didattiche, attività sperimentali di laboratorio per bambini e ragazzi, attività musicali e artistiche, degustazioni conviviali, conferenze, convegni, workshop, tavole rotonde.

Anche i Musei Civici di Reggio Emilia partecipano alla Settimana del Pianeta Terra, come già all’edizione 2012:

Domenica 19 Ottobre, alle ore 16, nell’ambito del Tè delle Muse, saranno ancora protagonisti i vulcani. Viene infatti proposto un incontro dal titolo “Le scarpe di Lazzaro. Viaggi di un naturalista del ‘700 tra vulcanetti e vulcani”. Verrà ripercorso il viaggio effettuato nel 1788 dal grande naturalista di Scandiano, Lazzaro Spallanzani, nel regno delle Due Sicilie. Trascinato da una irrefrenabile passione per la ricerca e dalla curiosità scientifica lo Spallanzani non risparmiò fatiche e pericoli, salendo sull’orlo del cratere dell’Etna, navigando con una piccola barchetta fino alla remota Alicudi, scendendo sul fondo del cratere di Vulcano, ‘cuocendo’ le suole delle scarpe camminando sulle rocce bollenti e descrivendo con parole intense la “pienezza dell’esultante suo giubilo” nel contemplare la meraviglia di questi fenomeni naturali “giacchè tutto svelatamente gli si discopriva”.
La partecipazione all’incontro, nel corso del quale il pubblico potrà gustare l’ormai classico tè delle Muse, è libera.