VIKING CONNECTION: arrivano I Vichinghi!
Cinema tra le rovine – XVII edizione
in collaborazione con Ufficio Cinema

Il Chiostro dei marmi romani come cornice per 4 film sulla civiltà dei Vichinghi e per un thriller che sorprendentemente evoca gli Uomini del Nord nella pianura reggiana, in compagnia di rievocatori di un gelido Medioevo boreale (guarda il programma di tutta la rassegna).

GLI UOMINI DEL NORD: tra Vichinghi e Normanni
Gabriele Fabbrici
Vichinghi, Normanni: nomi che evocano un passato in cui violenza e splendore risultano inscindibilmente legate. La conversazione si propone di fornire alcuni elementi –quadro per la comprensione della storia di queste realtà storiche, inquadrandole nella giusta prospettiva storica di un popolo che ha saputo scrivere una pagina centrale nel Medioevo Occidentale. Un accenno verrà fatto anche ai terribili guerrieri – orso (berserker) celebrati dalle saghe nordiche e da alcuni storici visti alla base del mito del lupo mannaro.

a seguire, proiezione del film
Hammer of the Gods di F. Blackburm (2013), 103′
Nella Bretagna dell’anno 871 un giovane si trasforma in un guerriero brutale mentre attraversa un paesaggio sinistro alla ricerca del fratello perduto.

Terzo appuntamento di VIKING CONNECTION: arrivano I Vichinghi!, Il Cinema tra le rovine – alla sua XVII edizione, nel Chiostro dei marmi di Palazzo dei Musei, giovedì 21 luglio, alle ore 21.00: Gabriele Fabbrici, direttore del Museo Il Correggio, introdurrà la serata conversando sul tema “Gli uomini del nord: tra Vichinghi e Normanni”. A seguire si terrà la proiezione del film Hammer of the Gods di F. Blackburm (2013), 103′.
Nella Bretagna dell’anno 871, il giovane guerriero Steinar (Charlie Bewley) è mandato da suo padre il Re in missione per rintracciare il fratello, bandito dal regno anni prima. Il suo epico viaggio attraverso un territorio ostile farà gradualmente emergere in lui l’uomo che suo padre vorrebbe, destinato a divenire il cruento e spietato successore al trono.

***
GABRIELE FABBRICI, laureato in Storia indirizzo medioevale e perfezionato in archivistica, paleografia e diplomatica, dal 1988 è direttore del Museo “Il Correggio” e dell’Archivio Storico della Città di Correggio.
Socio emerito della Deputazione di Storia Patria per le Antiche Province Modenesi sez. Reggio Emilia e di numerose altre associazioni culturali, ha al suo attivo circa 260 pubblicazioni sui temi della storia medioevale locale, sulla storia dell’ebraismo emiliano-romagnolo e sulla topo-onomastica medioevale.

*******

HAMMER OF THE GODS, LA TRAMA DEL FILM – “Hammer of the Gods” è un film di produzione britannica. Questo titolo cinematografico risale al 2013 ed è di genere fantasy, definito anche con il bizzarro appellativo di “viking movie”. Diretto dal regista Farren Blackburn, “Hammer of the Gods” non possiede un cast molto famoso a causa di un budget piuttosto limitato. Il protagonista principale della pellicola è il giovane attore Charlie Bewley, che interpreta il ruolo del principe dei vichinghi Steinar ed è noto per aver preso parte alla saga di Twilight. Al suo fianco, da segnalare la presenza di James Cosmo, già visto in “Game of Thrones” e “Braveheart”. Tra gli altri attori, Clive Standen, Michael Jibson, Glynis Barber, Elliot Cowan, Guy Flanagan, Ivan Kaye e Alexandra Dowling.

La vicenda si apre con la presenza del re dei vichinghi, lo spietato Bagsecs, che sta vivendo una guerra all’ultimo sangue in Bretagna contro le truppe della Sassonia. Il sovrano viene ferito in battaglia e il figlio Steinar partecipa ad una riunione di famiglia con i fratelli Harold e Vali. L’obiettivo è quello di ritrovare l’altro fratello Hakan, esiliato dal regno un decennio prima e ora considerato come l’unico vero erede del re, che giace morente nel suo letto. Bagsecs non sa se Harold possa essere il suo perfetto successore e ordina a Steinar di occidere Vali per la sua codardia, ma il ragazzo si rifiuta. Lo stesso Steinar viene così inviato nelle terre ostili inglesi per ritrovare il fratello Hakan e fargli assumere il trono. Steinar parte per la missione insieme ai propri collaboratori, tra i quali Hagen, Grim e Jokul. In seguito si unisce il fratello Vali, che avverte il principe dell’incontro segreto di Harold con il re dei Sassoni. Il gruppo incontra un vichingo di nome Ivar, che vive insieme ad una schiava di nome Agnes e conduce Steinar e gli altri nel possibile punto nel quale dovrebbe esserci Hakan. Alcuni uomini incappucciati uccidono Grim e catturano gli altri. Dopo diverse peripezie e una lunga serie di catture, i ragazzi ritrovano Hakan, che nel frattempo è diventato il capo-tribù della zona e ostenta la sua megalomania. Steinar ritrova la sua mamma creduta morta, Astrid, e scopre che quest’ultima vive una relazione incestuosa con Hakan. Alla fine Steinar sconfiggerà Hakan e ucciderà Harold per il suo tradimento, regnando con Agnes sempre al suo fianco.
Nel complesso, “Hammer of The Gods” è un buon viking movie, ma senza troppe pretese. La colonna sonora è stata realizzata da Benjamin Wallfisch in un film che mostra diverse scene violente, ma mai fini a se stesse.