Cinema tra le rovine XXI edizione
Primo piano sull’antico: lo sguardo dei maestri del cinema

Ombre d’Etruria in Vaghe stelle dell’Orsa di Visconti
Roberto Macellari

La XXI edizione della rassegna sposta l’attenzione sul rapporto dei grandi maestri del cinema italiano con il mondo antico, con qualche sorprendente incursione nel filone peplum. Non cambia l’ambientazione: il Chiostro dei Marmi romani, fra monumenti funerari e bàsoli della via Aemilia.
In collaborazione con Ufficio Cinema del Comune di Reggio Emilia

Il terzo appuntamento, dopo gli approfondimenti dedicati al rapporto di Federico Fellini con il mondo antico, una sorta di sua attrazione fatale, avrà luogo giovedì 19 luglio alle ore 21. Al centro della serata sarà un altro grande maestro del Cinema italiano, Luchino Visconti, che, specie nel film Vaghe stelle dell’Orsa, premiato a Venezia con il Leone d’oro, non resta insensibile alle suggestioni dell’Antichità. In questo caso sono gli Etruschi con Volterra, le sue necropoli, il suo museo, e con le ombre di morte evocate dalle Balze, destinate ad erodere anno dopo anno la città antica, ad offrire spunti di discussione sull’interesse dimostrato dal Regista per quella antica civiltà. In questo scenario si svolge una torbida vicenda d’amore che chiama in causa un celebre romanzo di Gabriele D’Annunzio (Forse che sì forse che no), ma anche Le ricordanze di Giacomo Leopardi.
Roberto Macellari tenterà di guidare il pubblico degli interessati alla scoperta dei legami, a volte trasparenti altre soltanto suggeriti, con gli Etruschi di Volterra, proponendo la visione di più frammenti dell’opera di Visconti.