INCONTRI CON L’AUTORE

13 Feb 2016, 17.00 Palazzo dei Musei

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Fotografia contemporanea e fotografia storica di Renzo Vaiani

presentazione del libro di Renzo Vaiani

Lavoro e memoria
Corsiero editore
in collaborazione con Circolo degli Artisti
Coordina e conduce il Prof. Giuseppe Berti (Storico dell’arte).
Relatori: Laura Sassi (Fotografa) e Elena Vaiani (Docente di Storia della critica d’arte)
Sarà presente la Direttrice dei Civici Musei Dott.ssa Elisabetta Farioli.

Garzone nello studio studio fotografico del padre, Renzo Vaiani comincia fin da ragazzino a fotografare. Nell’arco della sua lunga vita ha percorso e attraversato molti generi fotografici, dal ritratto alla fotografia industriale, dalla documentazione dei mutamenti architettonici e urbanistici della città a quella dei costumi e dei mestieri, antichi e moderni, dalla fotocronaca del regime fascista al reportage sull’alluvione nella Bassa del 1951, alla fotografia
paesaggistica soprattutto dell’Appennino tosco-emiliano. Questo libro, pubblicato nel centenario della nascita di Renzo Vaiani, ne celebra, antologizzando più di trecento fotografie, il lavoro fotografico che, forse anche in maniera non troppo consapevole e quindi più autentica ed efficace, finisce per costituire la
memoria di un’intera città: ne racconta la storia nel cuore di un secolo, il Noveeccento, che l’ha vista mutare considerevolemente.

Renzo Vaiani – nacque a Reggio nel luglio 1915, figlio di Mario, fotografo, e di Virginia. Proprio nel rinomato studio del padre in corso Cairoli, il primo ad aprire in città, trasferitosi poi sotto i portici della Trinità, Renzo quindicenne cominciò il suo apprendistato. Due sono le tappe fondamentali nella formazione del giovane fotografo: prima, il trasferimento a Milano nel 1932, per lavorare presso lo studio di Vincenzo Aragozzini, specializzato nella fotografia industriale, e per lo stabilimento Crimella, che aveva ottenuto l’incarico di eseguire pannelli fotografici per la Triennale di Milano (1933); poi, il servizio militare cui Renzo fu chiamato nel 1936, che lo portò a trasferirsi a Roma per lavorare presso la «Compagnia fotografi» del genio militare. La fotografia industriale da un lato, la cronaca militare dall’altro, divennero quindi tratti fondamentali della sua attività. Al definitivo rientro a Reggio nel 1937, Renzo Vaiani fu incaricato di seguire le attività della G.I.L., e documentò così gli anni del fascismo in città, con particolare attenzione allo sport.
Affiancò il padre nello studio fino alla morte di lui nel 1943, per poi proseguire da solo, trasferendo il negozio negli anni Cinquanta all’interno della
nuova galleria San Rocco, aiutato dalla sorella Wanda. Da questo momento Vaiani si dedicò interamente alla professione: negli anni Sessanta, in pieno boom industriale, conobbe un periodo di grande notorietà, ricevendo commissioni da parte di aziende importanti come Autobianchi, Maserati, Stock, Pidigas, la Società italiana zuccheri e la Società italiana spiriti. Se si escludono gli incarichi per le grandi industrie, l’attività di Renzo Vaiani gravitò tuttavia essenzialmente attorno al territorio di Reggio Emilia e provincia e alle attività del proprio studio, che chiuse l’attività con la sua morte il 19 ottobre 1996

L’iniziativa è ad ingresso gratuito e senza obbligo di prenotazione

Info:

0522 456477 Musei Civici – uffici, via Palazzolo, 2
(da lun a ven: 09.00 – 13.00 / mar, gio: 14.00 17.00)
0522 456816 Palazzo dei Musei, via Spallanzani, 1
orari di apertura
musei@comune.re.it