Reggio prima del centimentro: pertiche, staja e vettovaglie di piazza

5 Lug 2018, 22.30 Palazzo dei Musei

Reggio prima del centimentro: pertiche, staja e vettovaglie di piazza

Presentazione libro “Antiche Misure reggiane” con Alberto Cenci e Roberto Macellari

Piazza Prampolini è anima mercantile di Reggio fin dai secoli passati, qui sono incise le antiche misure di riferimento nella colonna di sinistra del Battistero; qui valevano le regole del Treguano e risiedeva il potere civile e religioso cittadino. Con una passeggiata che parte dalla statua del Crostolo i partecipanti giungeranno a Palazzo dei Musei, dove sono raccolte raccolte le testimonianze della storia monumentale di Reggio, e dove verrà presentato il libro “Antiche misure reggiane”, edito da Antiche porte. Intervengono: Roberto Macellari, Angelo Spaggiari, Alberto Cenci.

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E’ un libro curioso quello che riguarda le Antiche Misure Reggiane rapportate al moderno sistema metrico decimale (ed. Antiche porte, pag. 100, 10€, info@anticheporte.it).
Il sistema metrico, usato oggi quotidianamente, è introdotto nel Reggiano a metà dell’800 per volere dell’ultimo Duca Estense Francesco V, dopo il tentativo napoleonico, ma trascorsi diversi decenni dopo l’Unità diventa effettivo. Il cambiamento è epocale, non semplice e dai risvolti politici, economici e sociali profondi. L’importanza di questo passaggio non è avvertita immediatamente, anzi in alcuni casi è vissuto dalle genti come inutile seccatura, perdita di tempo utile solo a favorire raggiri e truffe. Abituato a produrre soprattutto per il fabbisogno locale, il mercato italiano di allora disponeva di commerci appesantiti da ripetute gabelle e dazi, strutture viarie insufficienti e mezzi obsoleti, troppe valute e monete (in corso ed erose) e altri piccoli incagli che ne impedivano il fiorire. In più i calcoli sulla quantità della merce erano effettuati e ripetuti, lungo il percorso, con misure differenti che ne imbolsivano lo scambio su vasta scala. Tutto sembrava fatto per ostacolare e rallentare compravendite e spostamenti di merci.
Questo volume è uno strumento semplice fornito agli studiosi e agli appassionati, per conoscere la “dimensione” di once, pertiche, braccia, piedi e altre unità impiegate quotidianamente nei secoli passati, per misurare gli scambi di merci, le distanze, i pesi, le superfici e impiegate nei commerci.
L’autore è il ragionier Prospero Montanari che ha scritto quest’opera alla fine dell’Ottocento, proprio per facilitare quel passaggio, dedicandola agli artigiani e ai giornalieri (chi lavorava a giornata), classi molto laboriose ma poco erudite e bisognose quindi di strumenti spicci. Da qui la creazione di semplici tabelle che guidano il lettore al paragone tra i vecchi numeri e le nuove unità di misura, per altro diffuse in Italia dopo il 1861 per quasi un ventennio fino al 1877, quando vennero pubblicate le Tavole di Ragguaglio ufficiali dell’allora Regno d’Italia. Il successo di quest’opera firmata da Prospero Montanari venne dimostrato, già allora, dalle tre edizioni ripetute in un solo decennio.
Oggi, in un mondo quasi totalmente informatizzato che la Rete scandisce con scambi sempre più rapidi (indifferentemente da un continente all’altro o in un piccolo paese) diventa utile conoscere con che tempistica e metodiche ci si rapportava nei secoli passati per comprenderli meglio.

L’iniziativa è ad ingresso gratuito e senza obbligo di prenotazione

Info:

0522 456477 Musei Civici – uffici, via Palazzolo, 2
(da lun a ven: 09.00 – 13.00 / mar, gio: 14.00 17.00)
0522 456816 Palazzo dei Musei, via Spallanzani, 1
orari di apertura
musei@comune.re.it