Sound Museum 2 / Julie’s Haircut

18 Giu 2017, 21.00 Palazzo dei Musei

Al via la rassegna Sound Museum con:

JULIE’S HAIRCUT
“Invocation and Ritual Dance of My Demon Twin”
(nuovo album, 2017)

Biografia
In attività dal 1994, I Julie’s Haircut sono un collettivo di cinque musicisti emiliani. Il loro album di debutto “Fever in the funk house” (Gamma Pop, 1999), uno strano mix di garage rock, psichedelia noise e melodie pop fu salutato dalla critica come uno dei migliori debutti indie-rock italiani ed è stato inserito dalla rivista Rumore nella lista dei 50 album italiani fondamentali degli anni ’90. Il successivo “Stars never looked so bright” (Gamma Pop, 2001) mescolava questi elementi con un approccio più soul, rispecchiando l’amore per la black music degli anni ’60 maturato in seno alla band.
Nel 2003, dopo essere passati sotto l’egida della bolognese Homesleep Records I Julie’s Haircut hanno pubblicato il loro terzo album “Adult situations”, il primo a godere di una distribuzione internazionale. Qui melodia e psichedelia si compenetrano in maniera più personale.
Dal 2005 la musica dei Julie’s Haircut si è mossa verso territori più sperimentali, concentrandosi maggiormente sull’improvvisazione e la ricerca sonora, senza perdere contatto con il groove e la melodia che hanno caratterizzato la loro musica fin dal primo giorno. Il frutto più immediato è “After dark, my sweet” (Homesleep, 2006), il quarto fortunato album della band, che vede la partecipazione dell’ex Spacemen 3 Sonic Boom, acclamato come uno dei migliori album dell’anno e inserito dalla rivista Il Mucchio nella top 20 degli album psichedelici italiani dagli anni ’80 in poi.
Nel 2006 fungono anche da “sound carriers” per alcune performance dell’ex cantante dei Can Damo Suzuki, entrando così a far parte del Damo Suzuki Network e consolidando una solida relazione con l’artista nippo-tedesco che continua ancora oggi.
Nel 2009 esce il quinto doppio album “Our Secret Ceremony” per l’etichetta A Silent Place.
Nel 2010 realizzano per la rassegna “Storie di Straordinaria Scrittura” lo spettacolo Transformed a Carpi, nel quale risuonano l’intero album Transformer di Lou Reed accompagnati da diversi ospiti vocali come Violante Placido, Angela Baraldi, Lilith, Giovanni Gulino, Alessandra Gismondi. Lo stesso anno partecipano con Peter Hook all’omaggio ai Joy Division Unknown Pleasures a Reggio Emilia.
Un nuovo singolo 10″, che include cover di The Tarot dalla colonna sonora de “La Montagna Sacra” di A. Jodorowsky e di O Venezia Venaga Venusia di Nino Rota dalla colonna sonora del “Casanova di Federico Fellini” viene pubblicato nel giugno 2011 sulla risorta etichetta Gamma Pop.
A giugno 2012 esce per Wood Worm & Trovarobato un nuovo EP di 4 tracce inedite intitolato “The Wildlife Variations”.
Nel 2012 la band ha dato inizio a una collaborazione con il compositore contemporaneo americano Philip Corner, sfociata in una performance live a Reggio Emilia, in una session di registrazioni di musiche di Corner sotto la direzione del compositore e in una installazione sonora per la prestigiosa mostra “Women in Fluxus and other experimental tales”, tenutasi a Palazzo Magnani a Reggio Emilia.
A marzo 2013 Gamma Pop pubblica il singolo in 7″ split “Downtown Love Tragedies”, condiviso con gli amici di lunga data CUT, nel quale rivisitano il classico di Bill Withers Who is he and what is he to you.
In ottobre 2013 esce l’album “Ashram Equinox” per Wood Worm / Audioglobe / Rough Trade.
A febbraio 2017, entrati nel roster della prestigiosa label inglese Rocket Recordings, pubblicano il nuovo album “Invocation and Ritual Dance of My Demon Twin”.

Discografia Essenziale
Fever in the funk house, Gamma Pop 1999
The plague of alternative rock ep, Gamma Pop 2000
Stars never looked so bright, Gamma Pop 2001
The power of psychic revenge ep, Homesleep/Sony 2003
Adult situations, Homesleep/Sony 2003
Marmalade ep, Homesleep/Sony 2004
After dark, my sweet, Homesleep/Audioglobe 2006
N-Waves/U-Waves with Sonic Boom ep, A Silent Place 2008
Our Secret Ceremony, A Silent Place 2009
The Tarot / O Venezia Venaga Venusia, Gamma Pop/Ghost Records 2011
The Wildlife Variations ep, Wood Worm 2012
Downtown Love Tragedies, Gamma Pop 2013
Ashram Equinox, Woodworm/Santeria 2013
Invocation and Ritual Dance of My Demon Twin, Rocket Recordings 2017

Line-up
Laura Agnusdei: saxofono
Nicola Caleffi: chitarre, tastiere, basso, voci
Luca Giovanardi: chitarre, tastiere, basso, voci
Andrea Rovacchi: tastiere, percussioni
Andrea Scarfone: chitarre, basso
Ulisse Tramalloni: batteria, percussioni

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Sound Museum 2 / Musei Civici RE
Direzione artistica Olivier Manchion – Red Noise

VISUALS: “Âm//us//ée” di Mia Ray
(Styling: Cecilia Righi – Performance: Arianna Lerussi)

Audio powered by Pro Music Srl
In collaborazione con Four Sticks batterie & percussioni
Fonico: Gabriele Riccioni

Link
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L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili. Per motivi di sicurezza, il Chiostro dei Marmi Romani ha una capienza limitata

Info:

0522 456477 Musei Civici – uffici, via Palazzolo, 2
(da lun a ven: 09.00 – 13.00 / mar, gio: 14.00 17.00)
0522 456816 Palazzo dei Musei, via Spallanzani, 1
orari di apertura
musei@comune.re.it