STORIE DI CARTA

Il vento e la foglia (Le Lettere 2014)
La poetica di Abbas Kiarostami in parola e immagine

interverranno Faezeh Mardani e Massimiliano Coviello

Martedì 22 luglio alle ore 21.00, nel Chiostro dei Marmi romani di Palazzo dei Musei, via Spallanzani, 1, alla presenza di Faezeh Mardani, curatrice della pubblicazione, e di Massimiliano Coviello, avrà luogo una serata di presentazione de Il vento e la foglia (Le Lettere 2014), l’ultima raccolta di poesie del grande regista Abbas Kiarostami.
L’incontro sarà occasione per parlare dello sguardo lirico del regista, abituato a spaziare fra cinema, letteratura e fotografia e che, ancora una volta, giunge a regalarci poesie che, come istantanee, catturano gesti quotidiani, dettagli della natura, ricordi di cui sono impregnate le case, gli oggetti, i suoni.

Tradotta per la prima volta in lingua italiana, con il testo originale persiano, la nuova antologia di Abbas Kiarostami, uno dei maestri del cinema mondiale, presenta oltre 350 frammenti poetici i quali cristallizzano la vita attraverso una parola nuda di ornamenti, efficace nella sua immediatezza. Simili agli haiku giapponesi per i toni semplici, l’assenza di titoli e l’estrema concisione, i versi di Kiarostami lasciano spazio alle suggestioni del lettore e a un’indagine introspettiva che prende corpo grazie agli stimoli di una scrittura visiva. I suoi componimenti sono infatti frutto di una carriera polivalente dove cinema, letteratura e fotografia si influenzano fino a formare un’unica pellicola che racconta l’esistenza in tutte le sue tonalità.

Faezeh Mardani, nata a Tehran (Iran), insegna Lingua e letteratura persiana moderna e contemporanea all’Università di Bologna. Ha conseguito il dottorato di ricerca in Studi iranici all’Istituto Orientale di Napoli con una tesi sulla Poesia nuova persiana.
Traduttrice e interprete, ha pubblicato il Vocabolario Persiano- Italiano- Persiano (Milano, 2000) e Io parlo persiano (Milano, 2002) presso la Casa editrice A. Vallardi.
Nell’ambito letterario, oltre agli articoli pubblicati sulla poetica del Novecento persiano, apparsi nelle riviste specialistiche, ha dato in stampa la traduzione italiana delle poesie della più importante poetessa contemporanea iraniana Forugh Farrokhzad con il titolo: E’ solo la voce che resta (Aliberti editore, 2009) e l’ultima raccolta di poesie del regista e poeta Abbas Kiarostami Il vento e la foglia (Le Lettere, 2014).
Le sue poesie sono state pubblicate in Stelle zingare (Bari, 1991); Négah, revue de la poésie, (Paris, 1990); Connessioni, voci di donne dal mondo (Firenze, 2002); Pater (Firenze, 2007).
E’ membro del comitato della redazione dei giornali online: Archivi di Studi Indo-Mediterranei e Meykhane.
Vive a Reggio Emilia.

Massimiliano Coviello ha conseguito un dottorato di ricerca in “Studi sulla rappresentazione visiva” presso l’Istituto Italiano di Scienze Umane. È membro del “Centro di semiotica e teorie dell’immagine Omar Calabrese” dell’Università degli Studi di Siena. Fa parte della redazione delle riviste “Carte semiotiche” e “Fata Morgana. Quadrimestrale di cinema e visioni”. È tra i curatori del volume Sguardi incrociati. Cinema, testimonianza, memoria nel lavoro teorico di Marco Dinoi (Roma 2011). Suoi saggi sono apparsi su riviste e antologie di cinema, semiotica e teoria dell’immagine.

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IL VENTO E LA FOGLIA
La nuova raccolta di poesie del regista Abbas Kiarostami

La nuova raccolta di poesie Bád o bargh di Abbas Kiarostami, uno dei maestri del cinema mondiale, è stata tradotta per la prima volta in lingua italiana da Faezeh Mardani e pubblicata dalla Casa Editrice Le Lettere a maggio del 2014 con il titolo Il vento e la foglia.
Le poesie hanno il testo a fronte e sono frammenti di immagini simili agli Haiku giapponesi, frutto di uno sguardo dell’autore abituato a spaziare fra cinema, letteratura e fotografia.

Isbn 978 88 6087 795 6
Euro 19,50
pp. 208

Per informazioni più dettagliate:
Casa Editrice Le Lettere
Via Duca di Calabria 1/1
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