Una terra di passaggio tra Europa e Mediterraneo

11 Mar 2017, 16.30 Palazzo dei Musei

Una terra di passaggio tra Europa e Mediterraneo
La strada romana Parma-Lucca e le radici della Riserva della Biosfera MAB UNESCO dell’Appennino tosco – emiliano

a cura di Chiara Dazzi, Nicola Cassone, Fausto Giovanelli
Evento promosso dal Parco Nazionale dell’Appennino tosco-emiliano

Sabato 11 marzo alle 16.30 nella Sala dei Marmi dei Musei Civici di Reggio Emilia l’arch. Chiara Dazzi e il dott Nicola Cassone, in collaborazione con il PNATE – interverrà il sen Fausto Giovanelli – , con i Musei Civici e con la sezione di Reggio Emilia di Italia Nostra, presentano “Una terra di passaggio tra l’Europa e il Mediterraneo – la via romana Parma Lucca e le radici della Riserva della Biosfera dell’Appennino tosco-emiliano”.
Le ricerche archeologiche e topografiche dell’archeologo Nicola Cassone – che sabato saranno presentate per la prima volta- hanno portato alla scoperta del tracciato della via romana Parma – Lucca, che collegava le due città attraversando gran parte dell’Appennino reggiano e l’alta Garfagnana; la ricostruzione del tracciato e dell’ambito culturale che lungo di esso si è sviluppato, a partire dall’epoca romana e soprattutto nel corso dell’alto medioevo, permettono di leggere in una prospettiva inedita, presentata dall’arch. Chiara Dazzi, tutta la storia conosciuta – e sconosciuta – di questo tratto d’appennino, e di mettere a fuoco le stratificazioni culturali che caratterizzano il Parco Nazionale e la Riserva della Biosfera dell’Appennino tosco- emiliano.

Il tratto d’Appennino che va dal passo della Cisa al Passo delle Forbici, oggi compreso nel perimetro del Parco Nazionale dell’Appennino tosco emiliano – e della riserva MAB UNESCO dell’Appennino tosco emiliano – divide la Pianura Padana dal mar Tirreno.
Attraversare l’Appennino in questo tratto è sempre stato, nel corso della storia, il modo più veloce per raggiungere, dalla valle Padana e dal nord Europa, i porti del Mar Tirreno, l’Italia centrale e Roma.
Se piccoli tracciati di transumanza e collegamento in questa zona sono sempre esistiti, i Romani sono i primi a comprendere e a mettere a sistema le potenzialità strategiche dell’Appennino e, nel momento in cui fondano Parma, Reggio, Lucca, Luni e il suo porto, realizzano attraverso di esso una rete di strade veloci e comode, anche allo scopo di accerchiare e controllare le popolazioni liguri autoctone.
Sull’effettivo posizionamento di questi tracciati si dibatte da decenni, perché le due direttrici principali non compaiono nelle stesse fonti documentarie ad oggi note sulle strade romane e ci sono ancora molti dubbi legati ad alcuni dati che le fonti indicano.
Se i recenti scavi effettuati sulla sella del Monte Valoria hanno permesso di confermare l’esistenza della via Parma Luni in epoca romana, anni di ricerche sul campo hanno ora finalmente permesso di ricostruire anche il tracciato della Parma Lucca.

L’iniziativa è ad ingresso gratuito e senza obbligo di prenotazione

Info:

0522 456477 Musei Civici – uffici, via Palazzolo, 2
(da lun a ven: 09.00 – 13.00 / mar, gio: 14.00 17.00)
0522 456816 Palazzo dei Musei, via Spallanzani, 1
orari di apertura
musei@comune.re.it