15 Ottobre 2020

Art Ad.Virus | Sacro e profano_Storia

Il termine “sacro” deriva dal latino arcaico “sakros”, comparso per la prima volta sull’iscrizione Lapis Niger (VI sec. a.C.). Successivamente è passato ad indicare l’area semantica relativa ad una divinità ed al suo culto. Antitesi di “sacro” è “profano”. Anch’esso di derivazione latina (pro=davanti + fanum=tempio,luogo sacro), denota tutto ciò che è estraneo o contrario alla dimensione sacrale e religiosa. Immaginando questi due termini, sacro e profano (S,P), come i…

Continua…

8 Ottobre 2020

Art Ad.Virus | Sacro e profano_Architettura

[dialogo con: Luigi Bartolomeo Avanzini, Girolamo Beltrami, Chiesa dei Santi Carlo e Agata, 1639 ca., via San Carlo 1, Reggio Emilia; AA.VV., DIASPORA, un progetto di Manuel Portioli, 2018, videoinstallazione circolare] Una fra le prerogative principali dell’uomo moderno è il movimento. Lo spostarsi da un posto all’altro, per tutte le ragioni che ritiene necessarie, fa di lui, e di noi, un uomo moderno; scandagliando quindi tutte le varie motivazioni che…

Continua…

1 Ottobre 2020

Art Ad.Virus | Eros e sessualità_Cinema

Nella mitologia greca, Eros compare come una delle tre forze primordiali, dopo Chaos/Voragine(vuoto oscuro) e Gaia/Terra. In origine questo “vecchio amore” dai capelli bianchi, come lo raffiguravano i Greci, prescindeva dai generi maschile e femminile, poichè non esistevano ancora gli esseri sessuati. Eros rappresentava dunque un’energia che scaturiva dall’Universo stesso. Grazie a questa forza primordiale, Gaia partorisce Ouranos/Cielo e Pontos/Acqua(fluttuo marino): <<ciò che libera e palesa è proprio l’istinto che,…

Continua…

24 Settembre 2020

Art Ad.Virus | Eros e sessualità_Pittura

[dialogo con: Elisa Pellacani, In my mind, 2018, stampa cianotipica su carta Rosaspina in strisce assemblate in pieghevole circolare con dorso, Reggio Emilia] Uno dei fulcri su cui l’istinto primitivo della sessualità dell’uomo si regge non trova la sua ragion d’essere in motivazioni esclusivamente organiche e fisiche, bensì piuttosto in un bisogno che trascende questi slanci materiali: il bisogno del contatto con l’altro. È nel contatto con l’altro, in una…

Continua…