Botanica

Giacomo Zanoni (1615-1682)

Giacomo Zanoni, nato a Montecchio (Reggio Emilia), si trasferì giovanissimo a Bologna, dove per quarant’anni, dal 1642 alla morte, ebbe il ruolo di Sopraintendente dell’Orto Botanico fondato da Ulisse Aldrovandi. Qui svolse un’apprezzata attività di sperimentatore e ricercatore, arricchendo l’Orto di specie, anche esotiche, individuando e descrivendo nuove essenze. Nella sua opera fondamentale, l'”Historia Botanica” (1675) risulta centrale il ruolo delle nuove specie esotiche che i viaggi di esplorazione facevano conoscere in modo sempre più ampio, contribuendo così all’evoluzione dello studio botanico, fino ad allora basato essenzialmente sull’opera di autori classici, quali Dioscoride (I secolo d. C.). Unendo agli interessi botanici quelli di “speziale”, nel 1668 ottenne dal Senato di Bologna l’autorizzazione a scavare una cripta ad uso cantina e bottega farmaceutica in via S.Stefano. Tale farmacia, tuttora esistente, era nota fino agli anni ’20 di questo secolo come Farmacia degli Zanoni.