Museo “Gaetano Chierici” di Paletnologia

Archeologia delle regioni d’Italia

La documentazione offerta dalla Collezione di Paletnologia ha carattere fondamentalmente provinciale. Questo non esclude la presenza di materiali provenienti da altre regioni d’Italia, che rimangono subordinati alle testimonianze locali con funzione di confronti. Scorre di vetrina in vetrina l’Italia dei particolarismi regionali e tuttavia unitaria. Traspare da questa impostazione un progetto politico di unificazione nazionale che valorizza le situazioni locali, per ricomporle in un quadro più ampio ed unitario. I materiali di confronto rappresentano le realtà archeologiche dell’intera penisola, dal golfo di Trieste al Mar Ligure, comprese le terre ancora irredente al momento della nascita della collezione, come Roma ed il Lazio.

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    L’ordinamento tiene conto delle provenienze dei materiali. Sul lato est della sala è infatti illustrata l’archeologia del versante adriatico della penisola, sul lato ovest quella del versante tirrenico. Alla prima serie appartengono materiali delle culture preromane di Golasecca ed Este, dei Piceni e di altre popolazioni medioadriatiche, della Puglia; alla seconda, testimonianze pertinenti alle colonie greche della Sicilia, alle antiche genti della Sardegna, ai Latini, agli Etruschi ed ai Liguri.
    Completa l’esposizione la importante documentazione del sepolcreto di Remedello Sotto (prov. di Brescia), relativa sia all’Età del Rame che all’Età del Ferro, con sepolcri e vetrine collocate al centro delle due gallerie.