Turingia
Archibuso rigato a ruota
c. 1720 – 1730
con ruota viennese o boema; cane più antico e interventi del secolo XIX
Cassa in pero, osso e madreperla, calcio in ottone, mm. 1238x

L’archibuso è un buon esempio di ricomposizione di materiali originari autentici, tipologia presente nella collezione Parmeggiani. L’arma originale era un buon pezzo databile negli anni tra il 1720 e il 1730, con una cassa sobria ma elegante, come testimoniano gli intagli sull’impugnatura e sul calcio nonché i guarnimenti che vi appartengono, calciolo e guardamacchia. La ruota, coeva, è stata probabilmente commissionata a Vienna o a Praga, ma il cane originale è stato sostituito con un altro più vecchio di una cinquantina d’anni. Alla cassa è stata poi aggiunta, sempre in quel tempo, l’incrostazione molto rustica, impiegando tuttavia modelli grafici che vanno da Adriaen Collaert a Simonin. Le iniziali di questo cassaio J.G.K. che compaiono dietro la codetta sono di notevole rarità. (da: L.G.Boccia, Armi antiche delle raccolte civiche reggiane, Reggio E., 1984).