FACE TO FACE
Collezioni a confronto

L’esigenza di una collocazione temporanea ai più importanti dipinti della Galleria Fontanesi (chiusa per lavori di restauro) diventa occasione per una proposta espositiva di confronto con le opere dell’altra galleria d’arte civica, la Galleria di Anna e Luigi Parmeggiani. Non si vuole con questo legittimare l’ipotesi di una sintesi tra le due collezioni, peraltro auspicata con forza negli anni sessanta e periodicamente riaffiorante nel dibattito cittadino. Nulla accomuna le due gallerie d’arte della città, lontane per storia, vicende collezionistiche, consistenza patrimoniale.

L’una, la Galleria intitolata ad Antonio Fontanesi, conserva il patrimonio artistico legato alla città, frutto di numerosi episodi di committenze, donazioni, acquisizioni strettamente legate a Reggio Emilia e al territorio; l’altra, la Galleria inaugurata da Luigi Parmeggiani nel 1934, è il frutto delle sue acrobatiche frequentazioni del mondo artistico-antiquariale europeo di fine Ottocento, tra eccellenze e valori consolidati, equivoche riappropriazioni e disinvolte ricostruzioni, oggi legittimate dal passare dei secoli.

L’una, la Galleria Parmeggiani, “opera chiusa” nella sua consistenza collezionistica e nel pregio della sue sede espositiva, l’altra la Galleria Fontanesi, aperta a progressivi incrementi di opere e attualmente oggetto di una rilettura critica che ne consentirà un più appropriato rilancio nell’ambito della ambiziosa proposta progettuale di Palazzo dei Musei.

In modo arbitrario – a volte pretestuoso – FACE TO FACE accosta dipinti diversi per scuola pittorica, provenienza geografica, epoca e stile.
Può essere il soggetto ad unirli, anche se con opposte interpretazioni, oppure un dettaglio iconografico, a volte l’impaginazione dello spazio, altre un riferimento storico. L’accostamento stimola in ogni caso nuovi sguardi, insospettate curiosità dove la storia dell’arte deve lasciare il posto allo studio delle tradizioni, dei costumi, o lasciarsi semplicemente guidare da assonanze visive. Non si cerchi dunque tra queste relazioni la filologia ma piuttosto la fascinazione, si individuino i dettagli, le analogie e le differenze. I dipinti della Galleria Fontanesi, corpi estranei nel delicato equilibro della Parmeggiani, si immergono per la prima volta nella sua penombra per mostrarsi, nella loro evidenza e nel rapporto con gli altri, completamente nuovi.

OPERE A CONFRONTO

Informazioni

Galleria Parmeggiani,
c.so Cairoli, 2
orari di apertura invernali
dal martedì al venerdì
9.00 / 12.00
sabato, domenica e festivi
10.00 / 13.00 – 16.00 / 19.00
lunedì chiuso

orari di apertura estivi (luglio – agosto)
dal martedì alla domenica e festivi:
21.00 / 23.00
lunedì chiuso
ingresso gratuito