IL TÈ DELLE MUSE

8 Feb 2015, 16.00 Palazzo dei Musei

cattani

Metti il fotografo al Museo
MEMORIE

Bruno Cattani dialoga con Sandro Parmiggiani
Letture di Faezeh Mardani
introduce Elisabetta Farioli

Domenica 8 febbraio a Palazzo dei Musei, alle ore 16.00, in occasione del Tè delle Muse, il fotografo Bruno Cattani, in dialogo con Sandro Parmiggiani, parlerà di MEMORIE, volume edito da Danilo Montanari Editore. La conversazione sarà accompagnata dalla lettura delle poesie di Faezeh Mardani.

Presentato per la prima volta nell’autunno scorso, in occasione della personale di Bruno Cattani presso la Bugno Art Gallery di Venezia, Memorie è una selezione scelta di scatti legati a doppio filo dal tema del ricordo, su cui l’autore lavora fin dal 2006.

È un viaggio in un passato che rivive nel presente: attraverso questi scatti tornano attuali e immediati momenti trascorsi, frammenti di reale che ci restituiscono emozioni di vite e situazioni che non sono più.
I soggetti sono molti ed eterogenei ma la storia che raccontano è quella di una riscoperta del tempo andato, una ricerca tra volti, oggetti, luoghi e giocattoli che ci guidano in un viaggio nel passato per farlo rivive nel presente. Ecco come Sandro Parmiggiani ne parla nel testo critico contenuto nel volume:

“Queste fotografie di Bruno Cattani sono rivestite di colori mai gridati, tenui, che esprimono quasi un desiderio, una tensione al bianco e nero, con una sorta di alone scuro ai bordi dell’immagine, rafforzato dal riquadro nero che le incornicia: anche questo contribuisce a una presa di distanza, a un senso di lontananza nel tempo, come se queste visioni si fossero spogliate, nel loro viaggio dentro il tempo, di ogni orpello o belletto superflui.”

Si parte da Reggio Emilia, la città dell’autore, e da lì la narrazione si accresce, finendo per passare dalla vita di Cattani a quella dell’osservatore: il personale e il collettivo si uniscono in reminiscenze di vita assumendo il colore della memoria, il sapore della lontananza e il tono elegiaco di quel qualcosa che sappiamo non può tornare.
Troviamo le storiche Officine Reggiane appena prima di essere trasferite, così come diversi ospedali psichiatrici italiani all’indomani della Legge Basaglia, ci sono i crocifissi e le immagini sacre nelle chiese e nelle case, le partite di calcio e le ferie estive al mare.
Per accompagnare gli scatti e rafforzare il lirismo del volume, la poetessa persiana Faezeh Mardani ha composto una serie inedita di poesie ispirate all’opera di Cattani.
Una poetica rilettura della storia attraverso il filtro della memoria che da personale diventa collettiva, coinvolgente e mai banale.

“…fotografare, potremmo aggiungere, non è accanirsi a rubare un frammento di realtà esattamente identico a un presunto vero, ma sapercelo restituire, attraverso una sorta di trasfigurazione, nella sua essenza di qualcosa che si trova sempre in relazione con il mondo e con un sentimento dello sguardo… E’ questa la fotografia che resta, quella che non teme di confrontarsi con forme di espressione artistica di ben più lunga e solida tradizione, quella che sa riconsegnarci e preservare nel tempo, attraverso un frammento del reale, i palpiti di vite e di momenti che più non sono” (dal testo critico di Sandro Parmiggiani).

L’iniziativa è ad ingresso gratuito e senza obbligo di prenotazione

Info:

0522 456477 Musei Civici – uffici, via Palazzolo, 2
(da lun a ven: 09.00 – 13.00 / mar, gio: 14.00 17.00)
0522 456816 Palazzo dei Musei, via Spallanzani, 1
orari di apertura
musei@comune.re.it