Oggetto del mese

Corona della Basilica della Beata Vergine della Ghiara

Michele Augusta
Reggio Emilia 1672 – 1674 – decorata da n. 91 gemme e n. 120 perle
h 29,5 cm; d 20 cm – peso 1.939 g
Iscrizione sul verso della crocetta:
S(enatus) P(opulus) Q(ue) R(egensis)
Stato di conservazione buono; sei gemme disperse

In esposizione presso il Museo del Santuario della Beata Vergine della Ghiara, c.so Garibaldi, 44 – Reggio Emilia.

Commissionata dalla Comunità nel 1672 a Michele Augusta, orefice ferrarese operante a Reggio, il prezioso oggetto fu donato alla Basilica della Ghiara con il vincolo che rimanesse in perpetuo nel Tesoro della Basilica della Ghiara e venisse utilizzato esclusivamente come decoro e ornamento in occasione della solennità della Madonna e di altri giorni di festa. La corona fu protagonista della famosa processione che si tenne il 13 maggio 1674 in ringraziamento alla protezione che la Vergine accordò alla città di Reggio in numerose occasioni ed eventi calamitosi durante quel difficile e travagliato secolo.

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    La parata vide la sfarzosa sfilata di carri carnevaleschi realizzati dalle varie corporazioni laicali e religiose, in cui la corona sfilò davanti al gonfalone della città, innalzata su una “macchinetta” di due angeli con una base di arpe e cornucopie. La processione si concluse con l’incoronazione dell’immagine miracolosa, rivelata ai fedeli tirando la tendina. Grande fu lo stupore e la commozione dei fedeli davanti al prezioso oggetto che da allora ornò il capo della Madonna della Ghiara in occasione delle grandi solennità. La corona è conservata presso il Museo della Basilica della Ghiara, istituzione fondata nel 1982 per volontà della Fabbriceria del Tempio e dei Civici Musei, allo scopo di assolve il fondamentale compito di tutelare e valorizzare gli episodi di maggior rilevanza del patrimonio artistico della Basilica. Oltre alla preziosa corona, il Museo della Basilica della Ghiara custodisce parte degli oggetti che nel corso dei secoli sono pervenuti al Tempio in segno di devozione verso l’immagine miracolosa della Madonna.

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