AMACI – Giornata del Contemporaneo

Sabato 11 ottobre, ore 18.00
Palazzo dei Musei, via Spallanzani, 1

soundwalk / passeggiata acustica
POSSO, PASSEGGIANDO, ASCOLTARE IL MONDO COME UN CONCERTO
Philip Corner, cicerone silenzioso
In collaborazione con Rosanna Chiessi

SABATO 11 OTTOBRE 2014 ALLE ORE 18,00 – IN OCCASIONE DELLA GIORNATA DEL CONTEMPORANEO – LA PERFORMANCE DELL’ARTISTA FLUXUS PHILIP CORNER : DALLO SPAZIO AGORÁ DI PALAZZO DEI MUSEI A UNA INSOLITA PASSEGGIATA TRA I SUONI DELLA CITTA’

Sabato 11 ottobre 2014 i Musei Civici di Reggio Emilia aderiscono alla Giornata del Contemporaneo, evento promosso da AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani, giunta quest’anno alla decima edizione.
Per l’occasione, in continuità con la mostra Pari & Dispari: 50 anni di ricerca allestita all’ultimo piano di Palazzo dei Musei, viene proposta la performance di Philip Corner, uno dei maggiori esponenti del movimento artistico Fluxus, dal titolo Posso passeggiando ascoltare il mondo come un concerto.
Il pubblico verrà accolto alle ore 18 presso lo spazio Agorà dei Musei dove Corner leggerà brani tratti dal manifesto l’arte dei rumori di Luigi Russolo : sarà poi lui a guidare il pubblico, come un pifferaio magico, attraverso un’esperienza itinerante che, a partire dal museo, porterà gli spettatori ad ascoltare con nuove orecchie e con la guida dell’artista i suoni e i rumori della città.
Si tratta della rielaborazione di una performance già tenuta dall’artista statunitense negli anni Settanta, e della quale Rosanna Chiessi realizzò un’edizione omonima.
Nato nel 1933 a New York ma residente da tempo a Reggio Emilia, Philip Corner è uno dei più affermati compositori d’avanguardia della seconda metà del Novecento. Formatosi tra gli Stati Uniti e la Francia, Corner ha intrapreso una carriera da insegnante esercitata anche, per qualche anno, nella prestigiosa New School for Social Research di New York. Come artista e poeta visivo, ha pubblicato molte partiture grafiche e realizzato opere di ogni genere, molte delle quali sono conservate presso alcuni dei maggiori musei del mondo.
Si trasferisce in Italia nel 1992 a seguito della collaborazione e dell’amicizia con Rosanna Chiessi con la quale realizza alcune delle sue performance. In Italia lavora molto assiduamente, oltre che con Pari & Dispari, con l’Archivio Francesco Conz e Beppe Morra a Napoli. Partecipa al movimento Fluxus fin dalle sue prime battute, e fa sua l’idea di un’arte che confonda i confini tra opera e vita, tra spettatore e artista e che cerca di inserirsi nel “flusso” del reale.