THERMAE ROMAE di H. Takeuchi (2012) 108’
introduzione di Giada Pellegrini, Musei Civici di Reggio Emilia

Cosa hanno in comune l’antica Roma e il Giappone contemporaneo? Ce lo racconta in modo alquanto stravagante il film “Thermae Romae”, commedia ironica e surreale che fa del grottesco confronto tra le due culture così distanti nello spazio e nel tempo il proprio vessillo. Culture agli antipodi certo, ma così in sintonia quanto al concetto di bagno pubblico come luogo sociale.

La visione del film è preceduta da un commento di Giada Pellegrini sul tema delle terme romane, luoghi rilassanti e rigeneranti la cui frequentazione costituiva una delle occupazioni principali della giornata, un’alternativa al lavoro, un vero piacere della vita.

Le atmosfere che affiorano sono quelle dell’epoca dell’imperatore Adriano, figura chiave nel contesto della politica romana del II sec. d.C., riorganizzatore prudente di un mondo che raggiungeva in quel tempo il suo acme espansionistico. Uomo raffinato, sensibile, colto, ma anche architetto e costruttore di terme, Adriano ci ha lasciato uno degli esempi più monumentali di architettura termale privata nella sua villa di Tivoli. Questo fu il luogo del ritiro spirituale al termine di una vita segnata da un’immensa ferita interiore, metafora di una ferita ancora più profonda, quella di Roma che si affacciava al declino, Roma che fu però capace di una grandezza tale da consentirci di affermare, pur guardandone le rovine, “Roma non perirà che con l’ultima città degli uomini”.

Il film

THERMAE ROMAE di H. Takeuchi (2012) 108’. L’architetto Lucius Modestus, perfezionista e perennemente insoddisfatto sul livello raggiunto dai bagni termali dell’epoca di Adriano, finisce in un singolare varco spazio-temporale che lo conduce nel Giappone contemporaneo; ignaro su dove si trovi e su chi siano i bizzarri personaggi che incontra, il disorientato Modestus nel giro di breve tempo carpirà i segreti di una civiltà tecnologicamente più avanzata, sfruttandoli per divenire l’architetto più celebre di Roma.

in collaborazione con Ufficio Cinema del Comune