La Bloch, una fabbrica al femminile

8 Giu 2019, 16.30 Palazzo dei Musei

QUANTE ROSE A COPRIRE QUELL’ABISSO…
Ritratti al Femminile per rileggere la storia di Reggio Emilia fra Otto e Novecento
progetto di public history a cura di Lorena Mussini

La Bloch, una fabbrica al femminile: storia di Maria Montanari, di Piera Vitale e delle altre

Lezione storico-memoriale a cura di Lorena Mussini- Istituto storico Parri- Bologna- Istituto Cervi- Gattatico- (RE)
in collaborazione con Antonio Canovi ( Eutopia) e Coordinamento Donne -ANPI- Reggio Emilia

Testimonianze di vita vissuta e di canti di lotta di fabbrica
Riprese audiovideo ed effetti multimediali a cura di Gisella Gaspari, regista e videomaker

Sabato 8 giugno alle ore 16.30 si terrà presso il Portico dei Marmi (Musei Civici di Reggio Emilia), la lezione storico-memoriale dedicata alla storia di una fabbrica al femminile, il Calzificio Reggiano poi diventato la Calza Bloch, che è ancora un simbolo forte nel nostro territorio di quel mondo operaio al femminile, di quel cammino difficile e faticoso dell’emancipazione delle donne nel lavoro e nella vita sociale. La storia di queste donne lavoratrici, delle loro lotte testimonia il lungo e travagliato percorso dell’industrializzazione nel nostro paese ma anche l’impegno militante delle sindacaliste.
Accompagna anche la storia del costume perchè i manufatti della Bloch, via via realizzati, interpretano il cambiamento della mentalità e dei gusti della società e delle donne (il brevetto dei collant che, insieme alla minigonna di Mary Quant, rivoluziona la moda degli anni Sessanta).

Maria montanari, già staffetta partigiana, riassume nella sua vita questa storia collettiva perché già con la fine della guerra la sua azione di operaia e sindacalista nella Bloch è quella di una donna consapevole dei processi storici che la coinvolgono.
L’incontro dal titolo “Calzificio Bloch, una fabbrica al femminile: storia di Maria Montanari, Piera Vitale e delle altre”, si inserisce nel progetto di Public History, ritratti al femminile, per rileggere la storia di Reggio Emilia fra Otto e Novecento.
La conferenza-spettacolo è curata e proposta al pubblico da Lorena Mussini, facente parte dell’Istituto per la Storia e le Memorie del Novecento F. Parri Emilia Romagna e dell’Istituto A. Cervi-Gattatico (RE) in collaborazione con Antonio Canovi ( Eutopia), e coordinamento Donne ANPI Reggio Emilia. Riprese audiovideo a cura di Gisella Gaspari, regista e videomaker. Nel corso dell’incontro si prevedono testimonianze di vita vissuta e canti di lotta di fabbrica che andranno a completare il prezioso corollario di un discorso storico e biografico che si propone di esplorare alcuni periodi significativi della storia della nostra città e, più in generale, del nostro paese.

all’interno del ciclo QUANTE ROSE A COPRIRE QUELL’ABISSO… Ritratti al Femminile per rileggere la storia di Reggio Emilia fra Otto e Novecento progetto di public history a cura di Lorena Mussini

L’iniziativa è ad ingresso gratuito e senza obbligo di prenotazione

Info:

0522 456477 Musei Civici – uffici, via Palazzolo, 2
(da lun a ven: 09.00 – 13.00 / mar, gio: 14.00 17.00)
0522 456816 Palazzo dei Musei, via Spallanzani, 1
orari di apertura
musei@comune.re.it