Il tè delle Muse

13 Apr 2014, 16.00 Palazzo dei Musei

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presentazione dei primi due volumi dell’opera di Stefano Bronzoni
TERRA ET HOMINES DE MONTICULO. Ricostruzioni storiche e profili identitari della comunità montecchiese in età medievale e rinascimentale (Editore T&M associati Reggio Emilia)

presenta Gabriele Fabbrici, Direttore Museo “Il Correggio” Palazzo dei Principi di Correggio
sarà presente l’Autore

Stefano Bronzoni, chirurgo ospedaliero fino al 2009, si è dedicato negli ultimi anni alla storia locale riprendendo e integrando spunti e produzioni del padre Guido Bronzoni. L’opera ‘TERRA ET HOMINES DE MONTICULO’ che ne è scaturita (ad oggi risultano pubblicati i primi due volumi) vuole proprio rappresentare un tributo agli straordinari interessi storici coltivati dal genitore sino alla sua scomparsa (precocemente avvenuta alla fine degli anni ’70 del secolo scorso): Guido Bronzoni infatti non fu soltanto un instancabile ricercatore, un indagatore entusiasta di segni e di fatti (antichi o recenti) ma pure un appassionato amante dell’arte e un disegnatore pungente – sia con le parole sia con gli strumenti della grafica o della pittura – di qualunque profilo fosse capace di richiamare per uomini e cose il valore irrinunciabile del legame alle proprie originarie radici, quelle della storia così come quelle della vita comunitaria e individuale. In un suo appunto d’archivio si legge ad esempio questo messaggio (con tutta probabilità diretto tanto ai figli quanto a coloro che, giovani e adulti, erano coinvolti nelle poliedriche iniziative culturali da lui propugnate in quel di Montecchio nei primi decenni del dopoguerra): ‘un vivere consapevole e responsabile, insieme nei piccoli e grandi orizzonti si lega indissolubilmente alla conservazione e trasmissione della ‘memoria storica’; se questa non tramonta, ma anzi viene costantemente aggiornata e riproposta, allora diventa assai più comprensibile e accettabile ogni trasformazione dell’esistenza, per quanto straordinaria, intricata o persino violentemente traumatica essa possa apparire …”.
È nel solco di questa preziosa convinzione che ‘TERRA ET HOMINES DE MONTICULO’ è germinato.
L’opera (che si sottotitola “Ricostruzioni storiche e profili identitari di una comunità in età medievale, rinascimentale, d’Antico Regime e contemporanea”) prende le mosse dal recupero fra l’abbondante materiale autografo conservato nell’archivio domestico di un dattiloscritto paterno inedito datato 1953 (ora ristampato in anastatica) e di copia eliografica di due manoscritti settecenteschi redatti da un Cappellano montecchiese: tutti questi documenti riguardano la Chiesa ‘castellana’ di San Rocco, scomparsa appunto nel 1953. A partire da queste cronistorie, seguendo le tracce appuntate dal padre e alla luce delle conoscenze acquisite grazie alla storiografia più recente, Stefano Bronzoni si produce in una rivisitazione di molti aspetti interessanti della storia di MONTECCHIO, taluni del tutto sconosciuti.
Allo scopo l’Autore si è ispirato per la stesura della materia ai seguenti criteri dichiarati: costante riferimento alle vicende della ‘Grande Storia’ generale; rinuncia a qualsiasi pretesa di vuota celebrazione campanilistica; uso di una scrittura adeguata e di una argomentazione per quanto possibile completa; ricorso frequente – come alleggerimento espositivo e come stimolo alla lettura – a numerose finestre editoriali tematiche, dedicate ad approfondimenti conoscitivi mirati e godibili anche in modo autonomo.
Il primo volume del lavoro (pubblicato nel dicembre 2013), dopo una opportuna introduzione, propone racconto e analisi di vicende locali proprie del Medioevo Centrale e soprattutto del Tardo Medioevo.
Il secondo volume (proprio in questi giorni dato alle stampe) si dedica invece per intero al Quattrocento montecchiese, appieno inserito entro lo straordinario panorama politico-istiuzionale, ecclesiale, urbanistico monumentale, culturale e artistico della grande stagione dell’Umanesimo e Rinascimento.

L’iniziativa è ad ingresso gratuito e senza obbligo di prenotazione

Info:

0522 456477 Musei Civici – uffici, via Palazzolo, 2
(da lun a ven: 09.00 – 13.00 / mar, gio: 14.00 17.00)
0522 456816 Palazzo dei Musei, via Spallanzani, 1
orari di apertura
musei@comune.re.it