Collezione “Lazzaro Spallanzani”

Il regno animale

Dai ‘Poppanti’ ai ‘Vermi’, nella Collezione Spallanzani è esposto un breve compendio del Regno animale, ordinato secondo la sistematica linneana in uso alla fine del XVIII secolo. Molti gli esemplari che si ricollegano alle ricerche dello scienziato: tra i Mammiferi le marmotte, legate agli studi sul letargo, la raccolta di feti umani a diversi stadi di sviluppo, importanti anche a livello didattico per gli studi sulla generazione, il lembo di tela rinvenuto nello stomaco di una vacca, collegabile alle ricerche sulla digestione; tra gli Anfibi i rospi e ramarri sezionati, “cimeli scientifici” delle indagini sugli apparati circolatorio e respiratorio, le torpedini, esaminate per capire la causa della loro elettricità. La vasta raccolta di Pesci si ricollega agli studi sul mare, così come le successive vetrine dedicate ad Insetti (i crostacei) e Vermi (molluschi, echinidi, coralli e spugne). Proprio i coralli, le madrepore e le spugne, studiati con maggior interesse per la loro natura ancora incerta, all’epoca, tra i regni animale, vegetale e minerale, forniscono le vetrine più eleganti della Collezione, con gli esemplari montati sui fulcri dorati voluti dallo Spallanzani. Di particolare interesse anche la ricca raccolta malacologica. Elemento di curiosità è invece la presenza di alcuni pesci scherzosamente assemblati unendo parti animali e artificiali diverse, quali il “Cophanus concatenatus”.