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Ritratti di un paesaggio

GIANNETTO GATTI
93 anni: un bracciante, un soldato, un partigiano, un cooperatore

Figura mitica del territorio reggiano, ma non solo, Giannetto Gatti è la memoria vivente di una terra che è stata luogo privilegiato delle lotte combattute in difesa dei valori più importanti per la società negli ultimi 80 anni, dall’antifascismo alla cooperazione. Vero uomo di pace, Giannetto Gatti definisce la guerra «la cosa peggiore da ogni punto di vista per l’umanità». Contadino con solo la terza elementare, Gatti ha vissuto la terra e il lavoro nei campi come il luogo dove l’uomo può esprimere la propria dignità attraverso un impegno serio e solidale nei confronti degli altri, secondo principi etici e di cooperazione. Nel 2012 la Repubblica gli ha conferito l’onorificenza di Commendatore, riconoscendo il valore della sua azione a favore della modernità e dell’applicazione dei principi cooperativi.
Come scrive Simona Caselli nel libro Bracciante, soldato e partigiano, cooperatore dedicato a lui, Gatti «è un reggiano inesorabile, figlio di un popolo mite, austero e tenace, capace di pensare l’impensabile e, soprattutto, di realizzare cose sbalorditive con una modestia incapace di propaganda».

  • GIANNETTO GATTI - 93 years old, labourer, soldier, partisan, cooperant.

    A legend in Reggio Emilia and not only, Giannetto Gatti is the living memory of a land that was the scene of combats to defend the most important values for society in the last 80 years, from anti-fascism to cooperation. A true man of peace, Giannetto Gatti defines war as “the worst thing for humanity.” A farmer with a third-grade education, Gatti defines the land and farm work as the place where man can express his dignity through a serious commitment and solidarity towards others, according to ethical principles and cooperation. In 2012, the Italian Republic awarded him the honour of Commander, recognising the value of his actions in favour of modernity and the application of cooperative principles.
    In her book Bracciante, Soldato e Partigiano, Cooperatore dedicated to him Simona Caselli describes Gatti as “an inexorable native of Reggio Emilia, the son of gentle, austere and strong people, able to think the unthinkable and, above all, to achieve amazing things with a modesty incapable of propaganda.”

Giannetto Gatti