Tokyo Mon Amour – Felice Beato: fotografia tra Oriente e Occidente

16 Jul 2019, 21.00 Palazzo dei Musei

Tokyo mon amour

Dal 1878 per tre anni Fontanesi soggiorna in Giappone e porta nel paese del Sol Levante la grande tradizione della pittura e dell’arte europea. Che cosa è rimasto della sua arte in quella cultura? Più in generale quali i rapporti tra Oriente e Occidente in quei decenni strategici per l’incontro tra le culture? Un ciclo di appuntamenti per conoscere nuovi inaspettati riscontri che aprono inedite possibilità di lettura sull’influenza di Fontanesi in Giappone

Martedì 16 luglio
“Felice Beato: fotografia tra Oriente e Occidente”
con Luca Bulgheroni e Laura Gasparini

La cultura Giapponese è arrivata in occidente non solamente attraverso scambi ufficiali, assai rari nell’Ottocento, ma anche tramite viaggiatori, ambasciatori, fotografi che ne hanno scoperto il fascino e la singolarità. Tra questi il fotografo italiano, naturalizzato inglese, Felice Beato (1832 ? – 1909), che vi giunse nel 1863 e poi Enrico Hillyer Giglioli (1845 – 1909), nel 1866, nato a Londra ma di padre reggiano. Anche l’ambasciatore italiano Alberto Pansa (1844-1928), nato a Torino da madre reggiana, residente, sino agli ultimi anni della sua vita nella dimora a Cà del Vento, vi giunse nell’aprile del 1893 dove acquistò le meravigliose fotografie della scuola di Yokohama, ora conservate presso la Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia. Ma anche il pittore Edoardo Chiossone (1833-1898) che nel 1893 incontrò l’ambasciatore Pansa a Tokio e ancora prima il pittore Antonio Fontanesi (1818-1882) che nel 1876 partì per un lungo viaggio verso il Giappone, assumendo il ruolo di docente e rettore della Kōbu bijutsu gakkō, una scuola d’arte nata come scuola di design il cui corpo docenti era composto esclusivamente da italiani a Tokyo.

Questa storia di intrecci tra oriente e occidente è oggetto del prossimo libro a fumetti di Luca Bulgheroni che anticiperà alcune interessanti tavole a china di questa meravigliosa e intrigante storia accompagnate da una premessa storica di Laura Gasparini.

 

L’iniziativa è ad ingresso gratuito e senza obbligo di prenotazione

Info:

0522 456477 Musei Civici – uffici, via Palazzolo, 2
(da lun a ven: 09.00 – 13.00 / mar, gio: 14.00 17.00)
0522 456816 Palazzo dei Musei, via Spallanzani, 1
orari di apertura
musei@comune.re.it