XXI Colloquio dell’ Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico

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Per quattro giorni, a partire da domani, mercoledì 18 e fino a sabato 21 marzo 2015, Reggio Emilia diventerà il punto di riferimento per gli studiosi del mosaico in Italia. Alle ore 15:00 prenderà infatti il via, presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia (via Allegri, 9), il XXI Colloquio dell’Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico (AISCOM), che raduna ogni anno i maggiori esperti negli studi di settore.
Avvierà i lavori Luigi Malnati, Soprintendente per i Beni Archeologici dell’Emilia Romagna, che rivolgerà l’indirizzo di benvenuto ai partecipanti al Colloquio, importante occasione di messa a punto e confronto fra “addetti ai lavori” sia sulle principali scoperte e studi nel campo dei rivestimenti pavimentali e parietali antichi e moderni, sia sulle più innovative tecniche di restauro e conservazione. Seguiranno i saluti di mons. Tiziano Ghirelli (Diretttore Ufficio Diocesano per i Beni Culturali – Nuova edilizia di culto e del Museo Diocesano), di Elisabetta Farioli (Direttore dei Musei Civici di Reggio Emilia) e di Gianni Borghi (Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Reggio Emilia – Pietro Manodori).
La scelta di Reggio Emilia da parte dei soci AISCOM non è casuale. Numerose sono infatti le testimonianze pavimentali antiche documentate nella città e nel territorio, fra le quali spicca lo splendido mosaico policromo con scene figurate rinvenuto nel 2009 in occasione di negli scavi sotto la cripta della Cattedrale, che sarà esposto per la prima volta al pubblico a partire dal 21 marzo 2015 proprio in occasione del Colloquio e in concomitanza con le Giornate FAI.
Le circa 80 comunicazioni – fra relazioni e poster – previste dal programma, introdotte da da Francesca Ghedini, Presidente dell’AISCOM, saranno a cura dei funzionari delle Soprintendenze regionali, di esperti e di docenti di Università italiane e straniere; in particolare ci saranno comunicazioni dedicate ai mosaici dell’Italia Settentrionale e segnalazioni di mosaici finora inediti o poco noti di tutte le altre regioni. Dai Funzionari della Soprintendenza Archeologia dell’Emilia-Romagna si potranno ascoltare le scoperte più recenti di pavimenti musivi nel territorio regionale.
Uno spazio ulteriore sarà anche dedicato alle comunicazioni relative a temi iconografici e per quelle dedicate alle applicazioni tecnologiche, allo studio conoscitivo e alla conservazione del mosaico.
Per ulteriori informazioni sul programma delle giornate di studio si possono consultare il sito www.aiscom.org e la pagina www.facebook.com/Associazione.AISCOM.