Alberto Cadoppi racconta la Ghiara: “Le famiglie reggiane”
incontro con Alberto Cadoppi

Giovedì 16 luglio, ore 21.00
Basilica della Beata Vergine della Ghiara
c.so Garibaldi

Secondo appuntamento della rassegna “Il grande racconto della Ghiara”, giovedì 16 luglio, alle ore 21.00, Alberto Cadoppi illustrerà la storia degli altari e delle relative cappelle che ornano il grande Santuario.
La Ghiara è uno stupendo tempio barocco, in cui la storia dell’arte si fonda col motivo religioso e in particolare con l’origine miracolosa della fondazione della chiesa. La Basilica è famosa per i suoi affreschi, ma anche le cappelle ed i relativi altari e pale sono di notevole importanza e bellezza. Due altari, quello del braccio nord e del braccio sud, sono dedicati rispettivamente alla Immagine della Madonna della Ghiara, e al Cristo Crocifisso, con il grande e famoso quadro del Guercino, di spettanza del Comune. Vi è poi naturalmente l’altare maggiore, di competenza dei Servi. Ma oltre agli altari “pubblici”, anche le cappelle minori hanno notevole rilievo artistico: si tratta di quattro cappelle poste agli angoli della chiesa, che portano il nome dei loro committenti: la cappella Brami/Monte di Pietà, la cappella Gabbi/Arte della Seta, la cappella Calcagni/Casotti, e la cappella Pagani. La visita guidata sarà dedicata soprattutto a queste quattro cappelle, e alla descrizione dei rispettivi altari, con una particolare attenzione ai committenti e alle loro famiglie, fra le più rilevanti della Reggio del primo Seicento. Si tratta di committenti che hanno voluto, per devozione alla Madonna, lasciare ai posteri dei capolavori artistici, anche perché restasse perenne ricordo nel tempio e nella città dei committenti stessi e delle loro casate.