Gli Etruschi e gli Altri

visita guidata alla mostra
a cura di Roberto Macellari

Domenica 6 marzo, alle ore 16.00, in occasione del classico appuntamento dedicato al tè delle Muse, si terrà a Palazzo dei Musei, in via Spallanzani, 1, una visita guidata alla mostra GLI ETRUSCHI E GLI ALTRI. REGGIO EMILIA TERRA D’INCONTRI, condotta da Roberto Macellari, che ne è il curatore.

Reggio Emilia “città etrusca” e inclusiva è protagonista di questa bella mostra, che ha riscosso un grande successo di pubblico e che vuole approfondire e valorizzare il passato etrusco del territorio reggiano, riannodando i fili della storia e facilitando la comprensione dell’oggi.

Reggio Emilia è stata luogo d’incontro tra culture diverse, crocevia di legami tra popoli come Etruschi, Liguri e Celti e, in minor misura, Umbri che individuarono nel Reggiano un territorio in cui fermarsi. Nel 1864 don Gaetano Chierici dava notizia di un’iscrizione rinvenuta a Castellarano, che senza esitazione attribuì agli Etruschi, riconoscendone la presenza in quei luoghi prima dell’avvento dei Romani. Da allora ad oggi, le indagini sulla presenza etrusca tra il Po, l’Enza e l’Appennino hanno messo in evidenza il rilievo che Reggio Emilia aveva assunto anche rispetto ad altre province limitrofe.

Il lavoro scientifico dei Musei Civici e della Soprintendenza archeologica dell’Emilia Romagna, il rapporto con le associazioni operanti sul territorio, nuove ricerche e recenti rinvenimenti hanno rinnovato l’interesse per un popolo con il quale la città ha iniziato a “fraternizzare” nell’Ottocento e del quale restano affascinanti reperti custoditi nei Musei Civici cittadini.

La mostra è stata promossa da Fondazione Manodori, Comune di Reggio Emilia – Musei Civici, in collaborazione con Studio R Light e Lyons club Albinea “Ludovico Ariosto”

La mostra:
GLI ETRUSCHI E GLI ALTRI. REGGIO EMILIA TERRA D’INCONTRI
13 dicembre 2014 – 31 marzo 2016 (prorogata al 31 maggio 2016)
orari di apertura di Palazzo dei Musei
in collaborazione con Fondazione Manodori
con il sostegno di Lions Club di Albinea “Ludovico Ariosto” e Studio R Light