Nuova luce al Museo della Ghiara
Presentazione del riallestimento del percorso espositivo realizzato
grazie alla collaborazione del Soroptimist International Club di Reggio Emilia

Sabato 25 ottobre alle ore 16,30 presso la Sala conferenze del chiostro piccolo della Basilica della Ghiara sarà presentato alla cittadinanza un significativo intervento di abbellimento che riguarda una delle più preziose raccolte d’arte della città.
Si tratta del museo del Museo della Basilica della Ghiara, allestito in alcuni locali al piano terreno del corpo di fabbrica che separa i due chiostri del convento, istituito nel 1982 per volontà della Fabbriceria del Tempio e dei Civici Musei e dedicato a conservare e valorizzare gli episodi di maggior rilevanza del patrimonio artistico della Basilica.
In esso è esposta parte degli oggetti che nel corso dei secoli sono pervenuti al Tempio in segno di devozione verso l’immagine miracolosa della Madonna.
Il progetto di riqualificazione è stato realizzato dal Soroptimist International Club di Reggio Emilia in occasione del cinquantesimo anniversario della fondazione con la collaborazione scientifica della Fabbriceria Laica del Tempio della Ghiara e della Direzione dei Musei Civici.
Diversi gli sponsor che hanno collaborato: Credem, EdilGrisendi, Kerakoll, Antico Cotonificio Veneziano, Tecton, B&B, Viabizzuno, Cacciavillani, Arte Arredo.
L’intervento ha comportato il rifacimento dell’impianto illuminotecnico secondo più moderne soluzioni tecnologiche, il risanamento e il ritinteggio delle superfici murarie, la sostituzione della bacheca della Corona (oggetto simbolo protagonista dell’allestimento per il suo valore e il suo significato storico), il riallestimento del vestibolo d’ingresso, la revisione e l’arricchimento degli apparati didascalici.
Particolare rilievo ha poi assunto l’arricchimento del percorso espositivo attraverso lo spostamento dai depositi dei Musei di importanti dipinti in qualche modo legati alla Basilica della Ghiara (Carletto Caliari, Giuseppe Romani) o riferiti alla celebre iconografia della Madonna col Bambino ( Carlo Bonone, Biagio Spagni).
Un allestimento dunque completamente rinnovato la cui realizzazione è stata possibile grazie all’impegno di Soroptimist e delle istituzioni, nuova occasione di collaborazione che conferma lo stretto legame che ha unito nei secoli la città al suo Tempio.
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