NOI
Storie di comunità, idee, prodotti e terre reggiane

«Mia moglie e io siamo in caffetteria da undici anni, siamo arrivati dopo due gestioni diverse, la prima è durata trent’anni, la seconda ventuno.
In origine il locale era ancora più bello di adesso, molto spartano. Era stato fatto dall’architetto Manfredini, c’era il bancone in pietra di balestra, che è delle nostre montagne, poi è stato cambiato perché si doveva mettere anche il frigo. Gli architetti che entrano guardano sempre le foto alle pareti di com’era qui negli anni 50.
Alla Messicana facciamo solo caffè e cappuccini e vendiamo qualche pasta. Non lo so se il nostro è il migliore caffè della città, diciamo che è uno dei migliori. Abbiamo una clientela affezionata, ma vista la via centrale in cui siamo serviamo anche tanta gente di passaggio. Ci sono poi molti studenti, perché qui vicino c’è la biblioteca universitaria e quindi i ragazzi vengono da noi a bere il caffè. Alcuni ci hanno anche ringraziato nelle loro tesi di laurea, perché li abbiamo sostenuti e aiutati. Ci ha fatto piacere.
Ormai sono 48 anni che lavoro, sono un po’ stanco, ma ancora qualche anno dobbiamo continuare. Poi però andremo via, voglio andare lontano, in Spagna forse, magari a Tenerife. Il fatto è che noi Reggio non l’abbiamo mai vissuta tanto, siamo sempre chiusi qui dentro, sei giorni alla settimana dalla mattina alle sei fino alla sera alle otto. Appena possiamo, scappiamo al mare».

• EMILIO ASCOLESE -
  62, owner of Caffè La Messicana, one of the historic bars of the city.

  «My wife and I have been running the café for eleven years, after two previous businesses, the first lasted thirty years and the second twenty-one. Originally the café was even more beautiful than it is today, very spartan. It was erected by the architect Manfredini, there was a stone counter sourced from our local mountains, and then it was changed to make room for a fridge. Architects who come here always admire the photos on the walls of how it was back in the 50s. At Caffè la Messicana we only make coffee, cappuccino and we also sell a few pastries. I don’t know if our café is the best in the city, let’s just call it one of the best. We have a loyal clientele, but also serve a lot of passers-by given our location on a central road. There are lots more students because we’re close to the university library so they come here for a coffee. They’ve even thanked us in their thesis, for our support and help. Very touching.
  I’ve been working for 48 years now, I’m a bit tired, but we’ve got to push on for a few more years. Then we’ll go far away, perhaps Spain, or Tenerife. The truth is that we’ve never really experienced much of Reggio, we’ve always been here, six days a week from 6 in the morning to 8 pm. Whenever we can, we escape to the seaside».