Museo di Storia della Psichiatria
Seconda Sala: le tematiche
Il padiglione Lombroso
Originariamente chiamato Casino Galloni in onore del primo medico direttore del San Lazzaro e destinato ad ospitare i malati cronici tranquilli, l’edificio venne costruito nel 1892 in forme differenti da quelle di oggi, corrispondenti di fatto all’avancorpo dell’edificio attuale. A seguito dell’obbligo di istituire presso i manicomi una “sezione” di isolamento per “pazzi criminali dimessi” e “detenuti alienati” sancito dalla legge “Giolitti” del 1904, venne trasformato con l’aggiunta di due ali con celle e del muro perimetrale e intitolato allo psichiatra e criminologo Cesare Lombroso.
Solo nel 1972, dopo aver ospitato anche malati diversi dagli autori di reato – dal 2 marzo 1945 al 6 dicembre 1948 ospitò anche Antonio Ligabue – l’edificio venne definitivamente abbandonato; venne anche abbattuto il muro di cinta: andarono così persi i graffiti realizzati negli anni dai ricoverati, di cui oggi rimangono solo le fotografie, mentre quelli realizzati sulla pareti interne sono stati recuperati grazie al restauro dell’edificio.
Solo nel 1972, dopo aver ospitato anche malati diversi dagli autori di reato – dal 2 marzo 1945 al 6 dicembre 1948 ospitò anche Antonio Ligabue – l’edificio venne definitivamente abbandonato; venne anche abbattuto il muro di cinta: andarono così persi i graffiti realizzati negli anni dai ricoverati, di cui oggi rimangono solo le fotografie, mentre quelli realizzati sulla pareti interne sono stati recuperati grazie al restauro dell’edificio.