Il Trittico fiammingo della Galleria Parmeggiani in context
Il recente restauro al quale è stata sottoposta è l’occasione per aggiungere qualche informazione in più su questa interessante opera di fattura nord-europea, già segnalata a più riprese da studiosi del calibro di Carlo Ludovico Ragghianti (1949) e Max Friedländer (1973). La conferenza ci condurrà nel luogo di nascita di questo trittico, ovvero nel cuore della Bruges del Quattrocento, anima delle Fiandre e uno dei maggiori centri del commercio internazionale, alla scoperta delle botteghe-satellite che gravitavano attorno a quella, ben più famosa, del maestro Hans Memling (1435 ca.-1494), riproponendone le fortunate invenzioni volte a soddisfare una clientela raffinata e cosmopolita.
Federica Veratelli (Università di Parma)
Dottore di Ricerca dell’Università di Ferrara (2004) è stata assegnista e docente a contratto di storia dell’arte fiamminga e olandese presso la stessa Università fino al 2008. Titolare di borse di studio e finanziamenti per le sue indagini d’archivio sul mercato dell’arte e la storia del collezionismo tra Italia e Paesi Bassi in età moderna, ha svolto attività di ricerca in qualità di research fellow presso la Katholieke Universiteit Leuven, di post-doc all’Université de Valenciennes et du Hainaut-Cambrésis, presso l’Université Paris-Est Créteil Val-de-Marne e all’Università Ca’ Foscari di Venezia. Nel 2006 ha ricevuto il Prix Rogier van der Weyden (Ville de Tournai) per la tesi di dottorato, e nel 2015 il Prix Henri Pirenne (Commission royale d’Histoire de la Belgique) per il volume À la mode italienne (2013), dedicato al commercio del lusso tra Fiandre e Italia nel Rinascimento. Dal 2016 è ricercatrice a tempo determinato presso l’Università degli Studi di Parma, dove insegna Fonti per la storia dell’arte e storia del collezionismo.
L’iniziativa è ad ingresso gratuito e senza obbligo di prenotazione
Info:
0522 456816 Palazzo dei Musei, via Spallanzani, 1
Durante gli orari di apertura della sede.
musei@comune.re.it