Biblioteca delle Arti

Biblioteca delle Arti

p.zza della Vittoria, 5
42121 Reggio Emilia
tel 0522456809

ORARIO DI APERTURA DELLA BIBLIOTECA DELLE ARTI

Dall’aprile del 2022 la Biblioteca delle Arti fa parte del sistema bibliotecario urbano collegato alla Biblioteca Panizzi: a questa pagina è possibile trovare informazioni e orari aggiornati


La Biblioteca dei Musei Civici di Reggio Emilia esiste dai tempi di Gaetano Chierici, fondatore del Museo di Storia Patria (1870). Si chiama Biblioteca delle Arti ed è, da molti decenni, un fondamentale punto di riferimento per archeologi, storici dell’arte e studiosi di discipline antropologiche ed etnografiche: è infatti specializzata in Archeologia e Storia dell’Arte e può contare su un patrimonio di circa 60.000 volumi ed oltre 600 testate di periodici.

Nasce nella sede storica del Palazzo dei Musei, ma dal 2009 si trasferisce nei locali che affacciano su piazza della Vittoria, cuore della città, dove si trovano anche il Teatro Valli ed il Teatro Ariosto, all’interno del palazzo Parmeggiani e si articola su tre piani, accessibili ai disabili mediante ascensore.

Del patrimonio della Biblioteca delle Arti fanno parte anche i libri di Didart – Centro di documentazione per la didattica dell’arte: il centro è ospitato al terzo piano del Palazzo dei Musei, è specializzato in editoria internazionale d’arte per bambini e ragazzi e raccoglie oltre 3000 pubblicazioni di importanti protagonisti dell’illustrazione e dell’arte.

L’edificio, che sorge sul luogo dell’antica chiesa di S. Egidio, fu ristrutturato nella prima metà del XIX secolo e fu collegato al portico, progettato da Giuseppe Marchelli, per servire alle carrozze del vicino teatro (Portico delle Carrozze). Acquistato da Luigi Parmeggiani nel 1921, l’intero isolato fu risistemato dall’architetto Ascanio Ferrari.
Come tutte le biblioteche dei musei, era nata nell’Ottocento per fornire a Direttore e conservatori gli strumenti per potere gestire nel migliore dei modi il patrimonio loro affidato. Solo in un secondo momento si è aperta alla frequentazione di un pubblico di interessati. Fu rifondata su nuove e più solide basi, il 6 aprile del 1969, da Giancarlo Ambrosetti, l’allora Direttore dei Musei, che ne conservò la contiguità con le collezioni di Palazzo dei Musei. Nel 1987 è stata aperta al pubblico; nel 1995 si è avviata l’automazione nella schedatura dei volumi e nel 2003 si è dotata di nuovi servizi come il rilascio delle tessere della biblioteca e i prestiti librari. Il 29 aprile del 2009 inizia la sua terza stagione con il trasferimento nell’attuale sede con nuovi ed accoglienti spazi, che la inserisce a pieno titolo nel centro del polo culturale cittadino, a due passi dai Teatri, dal Centro Gerra, dall’Università, dal palazzo dei Musei. Gli oltre 60.000 volumi sono suddivisi in cinque sezioni: Archeologia, Storia dell’Arte, Emeroteca, Antichi e Rari (con edizioni del XVIII e XIX secolo), Ragazzi. Le sezioni Archeologia e Storia dell’Arte offrono materia per ricerche riguardanti la storia e le civiltà artistiche innanzitutto del territorio reggiano, a partire dal Paleolitico, attraverso la Preistoria, a tutta l’Età antica e poi dal Medioevo ai giorni nostri. È naturalmente possibile allargare lo sguardo alla penisola italiana, all’Europa, al Mediterraneo, al mondo intero. Accanto a una dotazione di volumi di approfondimento specialistico, non mancano opere di carattere divulgativo, come una intera sezione dedicata alle tecniche artistiche, che può fornire un valido supporto a chi desideri mettere alla prova il proprio talento naturale. Stesse caratteristiche offre l’Emeroteca (di oltre 600 titoli), nella quale, accanto alle principali riviste scientifiche, si possono trovare periodici divulgativi ad alta tiratura. La Biblioteca è a scaffale aperto. L’accesso al patrimonio librario è libero, eccetto che per i libri rari e preziosi, per i quali occorre l’ausilio dell’addetto di sala.
La Biblioteca delle Arti partecipa al sistema di catalogazione automatizzato del Polo reggiano, nell’ambito del Sistema Bibliotecario Nazionale. I servizi offerti contemplano, oltre alla consultazione del catalogo on line e alla fotocopiatura secondo le modalità previste dalla normativa vigente, il prestito a domicilio e il prestito interbibliotecario. È abitualmente sede di attività collaterali: dalle presentazioni di nuovi volumi, a conferenze, letture animate, proiezioni.

 

Servizio di prestito

Il prestito librario è consentito esclusivamente presentando la tessera di iscrizione ad una biblioteca (Panizzi o a qualsiasi altra biblioteca provinciale). E’ autorizzato il prestito fino a 4 libri per 30 giorni con la possibilità di un solo rinnovo. Ai 4 volumi delle sezioni Arte e/o Archeologia se ne possono aggiungere 2 della sezione Didart
– Sono esclusi dal prestito:
libri rari e di pregio, raccolte di periodici, collane, enciclopedie e dizionari, corpora, atlanti, atti congressuali, studi in onore, libri in cattivo stato di conservazione, tesi di laurea, testi antecedenti il 1950.
Il rilascio di nuove tessere è gratuito
Per iscriversi occorre presentarsi in una di queste biblioteche: Panizzi, Ospizio, Rosta Nuova, San Pellegrino – Marco Gerra, Santa Croce, Orologio, muniti di documento d’identità valido e codice fiscale.
se sei maggiorenne e residente in provincia di Reggio Emilia ottieni una tessera personale a scadenza illimitata
se sei maggiorenne e NON residente in provincia di Reggio Emilia ottieni una tessera personale temporanea e rinnovabile
(a meno che tu non sia iscritto ad una biblioteca della Provincia: in tal caso hai diritto ad una tessera a scadenza illimitata)
fino ai 17 anni: per iscriverti devi presentare un modulo sottoscritto da un genitore e fornire i tuoi dati personali
scuole/enti/altre casistiche: consulta le disposizioni relative ai servizi di iscrizione e prestito sul sito della biblioteca Panizzi
documenti di identità validi
• Carta di identità italiana (per cittadini italiani e stranieri)
• Patente italiana (per cittadini italiani e stranieri)
• Passaporto (solo passaporti con la traduzione
in francese, inglese, spagnolo)
• Permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo
(Ex Carta di soggiorno)
• Permesso di soggiorno
• Carta di identità dei Paesi dell’UE e di Svizzera, Norvegia,
Islanda e Liechtenstein
• Titolo di viaggio (rilasciato a richiedenti di asilo politico)

Per favorire una più corretta circolazione di libri e audiovisivi, abbiamo introdotto un sistema che controlla e sanziona automaticamente coloro che non rispettano i tempi di riconsegna dei materiali avuti in prestito.
Dal 1 giugno 2006 i ritardatari verranno automaticamente sospesi dal servizio di prestito della biblioteca, con le seguenti modalità:
Ritardi Giorni di sospensione automatica
Fino a 10 giorni Riammissione al prestito dopo la riconsegna dei materiali scaduti
Da 11 a 20 giorni 5 giorni di sospensione
Da 21 a 30 giorni 10 giorni di sospensione
Da 31 a 60 giorni 30 giorni di sospensione
Da 61 a 90 giorni 60 giorni di sospensione
Oltre i 90 giorni Uguale al ritardo
Controlla la tua tessera
Controlla le tue restituzioni negli ultimi 4 mesi

Telefonare al numero 0522- 456809 nell’orario di apertura della Biblioteca delle Arti
Per rendere possibile questo servizio è necessario avere a portata di mano:
• La tessera personale della Biblioteca delle Arti
• Le opere che intende rinnovare
L’operatore vi chiederà di comunicare:
• I numeri del codice presente sulla tessera personale
• I titoli e il numero d’inventario delle opere
Dopo questa comunicazione il prestito verrà rinnovato e si potranno tenere i libri per 30 giorni.
Rimangono in vigore tutte le norme del regolamento di prestito e non è possibile:
• rinnovare prestiti già scaduti
• rinnovare un prestito per più di una volta
• rinnovare il prestito se sulla tessera vi sono opere scadute
• rinnovare il prestito se la tessera è sospesa
Inoltre:
I frequentatori della biblioteca devono depositare cappotti, giacconi e nell’apposita cartelliera borse e qualsiasi altro oggetto che possa costituire contenitore
È vietato fare segni o annotazioni di qualsiasi tipo sui libri e sugli arredi
È vietato fumare
È vietato sostare nelle sale di lettura per fini estranei allo studio
Chiunque danneggi libri e arredi della biblioteca è tenuto a rispondere del danno.

 

 

The Library of the Civic Museums of Reggio Emilia exists since the time of Gaetano Chierici, the founder of the Museo di Storia Patria (1870). It is called the Library of Arts and since many decades, is a fundamental point of reference for archaeologists, art historians and scholars of anthropological and ethnographic disciplines: it is specialized in Archeology and History of Art and can count on a 60.000 volumes and over 600 magazines.
It was located in the historic building of the Palazzo dei Musei, but since 2009 it has moved to the rooms overlooking Piazza della Vittoria, the heart of the city, where the Valli Theater and the Ariosto Theater are located, inside the Palazzo Parmeggiani. It is distributed over three floors and is accessible to the disabled by elevator.
The building, which stands on the site of the ancient church of S. Egidio, was renovated in the first half of the nineteenth century and was connected to the arcade, designed by Giuseppe Marchelli, to serve the carriages of the nearby theater (Portico delle Carrozze). Purchased by Luigi Parmeggiani in 1921, the entire block was restored by the architect Ascanio Ferrari.
Like all museum libraries, it was born in the nineteenth century to provide the director and conservators with the tools to manage the assets entrusted to them in the best possible way. Only later it opened itself to the attendance of an interested audience. It was refounded on new and more solid foundations on 6th April 1969, by Giancarlo Ambrosetti, the director of the museums, who maintained its contiguity with the Palazzo dei Musei collections. In 1987 it was opened to public; in 1995 the digital cataloguing of library volumes was introduced and in 2003 it provided new services such as the issue of library cards and book loans. On April 29, 2009 begins its third season with the transfer to its current location with new and welcoming spaces, which fits it right in the centre of the city’s cultural hub, a stone’s throw from the Theaters, the Centro Gerra, the University, from the Palazzo dei Musei. The over 60,000 volumes are divided into five sections: Archeology, History of Art, Emeroteca, Ancient and Rare (with eighteenth and nineteenth century editions), and Ragazzi. The Archeology and Art History sections offer material for research concerning history and the art of civilizations mainly of the Reggio area, starting from the Palaeolithic period, through Prehistory, to the whole ancient Age and then from the Middle Ages to the present day. It is naturally possible to broaden our gaze to the Italian peninsula, to Europe, to the Mediterranean, to the whole world. Along with range of specialized in-depth books, there is no lack of informative works, such as an entire section dedicated to artistic techniques, which can provide valuable support to those who want to test their natural talent.
The same features are offered by the Emeroteca (of over 600 titles), in which, alongside the main scientific journals, it is possible to find high-circulation information magazines. The Library is open-shelf. Access to the book heritage is free, except for rare and precious books, for which the aid of the room attendant is needed.
The Library of Arts participates in the automated cataloging system of the Polo Reggiano, within the National Library System. The offered services include, in addition to consulting the online catalog and photocopying in accordance with the procedures established by current legislation, the loan at home and interlibrary loan. It is usually the site of collateral activities: from the presentation of new volumes, to conferences, animated readings, projections.

 

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