Tutti i colori delle stelle
Padre Angelo Secchi e la nascita dell’astrofisica

Palazzo dei Musei
20 ottobre 2018 – 03 febbraio 2019

200 anni fa, il 28 giugno 1818, nasceva a Reggio Emilia Angelo Secchi.
Gesuita, fisico, astronomo, meteorologo, direttore per quasi trent’anni dell’Osservatorio del Collegio romano, dedica con passione le sue energie alla ricerca. Apporta un contributo fondamentale alla nascita dell’astrofisica e allo sviluppo della moderna meteorologia, senza trascurare di applicare le proprie competenze scientifiche in compiti di pubblica utilità, in una visione della scienza al servizio del bene comune e del progresso. Vissuto in un periodo di accesi contrasti tra Stato e Chiesa, rimane fedele a questa anche a scapito di una più luminosa carriera, senza tuttavia trovare mai contraddizione tra Fede e Scienza.

Una mostra, Tutti i colori delle stelle, per recuperare la memoria e sottolineare il valore dello scienziato, anche alla luce delle recenti scoperte, che nei suoi studi pionieristici trovano le basi, ma anche per riscoprirne la genuina curiosità, l’entusiasmo e lo stupore, che per tutta la vita lo hanno spinto a indagare il cosmo.

“Ne’ siamo ancora alla fine delle maraviglie; lo saremo soltanto quando cesseremo di studiare”

Il 20 ottobre,  inaugura a Palazzo dei Musei la mostra “Tutti i colori delle stelle. Padre Angelo Secchi e la nascita dell’astrofisica”, curata e realizzata da Musei Civici di Reggio Emilia in collaborazione con il Comitato Nazionale per le celebrazioni del bicentenario della nascita dello scienziato, istituito da MiBAC e Musei Civici di Reggio Emilia.
La mostra rientra nell’ampio programma delle iniziative coordinate dal Comitato reggiano per il bicentenario, che vede la partecipazione dei numerosi soggetti impegnati nella valorizzazione della figura del grande astronomo reggiano.

Il comitato scientifico della mostra è costituito da: Aldo Altamore, Lucio Angelo Antonelli, Maria Carmen Beltrano, Fabrizio Bònoli, Roberto Buonanno, Roberto Capuzzo Dolcetta, Silvia Chicchi, Ileana Chinnici, Federico Corni, Marco Faccini, Matteo Galaverni, Giordano Gasparini, Roberto Marcuccio, Franco Prodi, Giuseppe Adriano Rossi, Ivan Spelti, Ginevra Trinchieri.

Vari i temi trattati dal percorso espositivo che si snoda nel Temporary Museum di Palazzo dei Musei articolandosi in quattro diverse sezioni: “La vita e le ricerche di Angelo Secchi”, “Noi e lo spettro elettromagnetico”, “Breve viaggio nell’Universo”, “Laboratorio Spazio-Luce”.

L’obiettivo è di riconsegnare alla città la memoria di una figura di primo piano nella storia della ricerca astronomica, lanciando un ponte verso l’attualità della ricerca in campo astrofisico e fornendo spunti didattici per accostare in modo sperimentale le proprietà della luce e i principi della spettrografia, tecnica con cui Secchi aprì, per primo, la strada dell’astrofisica e tuttora imprescindibile strumento di conoscenza dell’Universo

Nella mostra sono esposti libri e manoscritti provenienti dalla Biblioteca Panizzi, dall’Archivio del Comune di Reggio Emilia e da privati, disegni di Angelo Secchi e lo spettroscopio con cui studiò la corona solare dal Museo Astronomico copernicano di Roma, Istituto Nazionale di Astrofisica, strumenti per la meteorologia e la topografia, libri e documenti dall’Istituto Secchi, modelli astronomici storici dal liceo Ariosto Spallanzani, oltre ad oggetti delle collezioni museali, tra cui la prestigiosa medaglia d’oro conferita ad Angelo Secchi come Grand Prix all’Esposizione Universale del 1867 a Parigi per il suo Meteorografo.

E’ previsto un evento inaugurale che si terrà sabato 20 ottobre presso l’Aula Magna dell’Università di Modena e Reggio Emilia alle ore 10.00.

ore 10.00
Aula Magna dell’Università di Modena e Reggio, Viale Allegri, 9
Conferenza inaugurale alla presenza delle Autorità con interventi di:
Ileana Chinnici
“Tra cielo e terra: l’avventura scientifica e umana di Angelo Secchi”
Paolo De Bernardis
“Dalle stelle al cosmo intero: l’eredità di Secchi nella ricerca di oggi”
ore 12.00
Palazzo dei Musei, via Spallanzani, 1
Inaugurazione della mostra “Tutti i colori delle stelle. Padre Angelo Secchi e la nascita dell’astrofisica”
I relatori:
Ileana Chinnici
Ricercatore astronomo presso l’Osservatorio dell’Istituto Nazionale di Astrofisica di Palermo, si è occupata di diversi fondi archivistici tra cui quelli di Pietro Tacchini e Angelo Secchi dei quali ha pubblicato il carteggio. Ha coordinato il progetto della mostra on-line “Starlight: la nascita dell’astrofisica in Italia” ed è curatrice della mostra “Tra terra e cielo. l’avventura scientifica di Angelo Secchi”. Dal 2008 è Adjoint scholar della Specola Vaticana. Sta attualmente lavorando alla biografia di padre Angelo Secchi.
Paolo De Bernardis
Docente di Astrofisica e Cosmologia Osservativa nella Università Sapienza di Roma. Accademico dei Lincei e membro dellAccademia Nazionale delle Scienze (detta dei XL), è stato coordinatore dell’esperimento Boomerang e co-investigator della missione Planck dell’ESA, dedicati alla realizzazione dell’immagine dell’Universo primordiale. I suoi campi di attività sono l’Astrofisica sperimentale e la Cosmologia, ed in particolare lo studio della Radiazione Cosmica di Fondo a microonde tramite esperimenti da pallone stratosferico.
La figura di Angelo Secchi
Pietro Angelo Secchi (Reggio Emilia, 28 giugno 1818 – Roma, 26 febbraio 1878), gesuita, fu dal 1849 al 1878 direttore dell’osservatorio astronomico e meteorologico del Collegio Romano.
I suoi studi e ricerche investono numerosi campi, dall’astronomia alla fisica, dalla meteorologia alla geodesia.
In ambito astronomico osservò stelle doppie, nebulose, pianeti e comete, studiò il sole, notando il numero, il movimento e l’aspetto delle macchie solari e le protuberanze. Applicando la fisica all’astronomia esaminò gli spettri di più di 4000 stelle giungendo a raggrupparle in quattro classi o tipi – lavoro forte, lungo e faticosissimo, che costituisce una pietra miliare nella storia dell’astrofisica.
Introdusse, primo in Italia, il servizio meteorologico telegrafico giornaliero tra le principali città della Stato Pontificio e realizzò il “meteorografo”, strumento che gli valse il Grand Prix alla Esposizione Universale di Parigi del 1867.
Svolse molti compiti di pubblica utilità, tra cui il servizio dell’ora esatta alla città di Roma, la misura della base geodetica sulla via Appia per la triangolazione dello Stato Pontificio e del Regno di Napoli; contribuì alla definizione del punto geodetico di Monte Mario, utilizzato per definire il primo meridiano d’Italia e partecipò a Parigi alla Commissione per la definizione del metro campione, in rappresentanza della Santa Sede.
Tra le sue pubblicazioni “L’Unità delle forze fisiche” (1864), “Le Soleil” (1870), “Le Stelle” (1877).
Portano oggi il suo nome un asteroide, un cratere di 234 km di diametro sul pianeta Marte e un cratere, una montagna e un crepaccio di 35 km di lunghezza sulla Luna.
I Musei Civici inoltre domenica 21 ottobre alle ore 16.00, a Palazzo dei Musei, nell’ambito degli appuntamenti del ciclo “Il tè delle Muse” inviteranno Fabrizio Bònoli (Università di Bologna) a condurre l’incontro dedicato a “Angelo Secchi e la sua città. Storia di un monumento mai realizzato”.

 

Visite guidate alla mostra

a cura di Silvia Chicchi
13 gennaio ore 16.00 e ore 17.30
20 gennaio ore 17.30
27 gennaio ore 17.30

a cura di Riccardo Campanini
03 febbraio ore 17.30

Planetario

in collaborazione con Istituto Nazionale di Astrofisica e Associazione SOFOS nel mese di dicembre, sarà presente in museo un Planetario, in cui verranno proposte tutti i sabati e domeniche (incluso 8/12) alle ore 16.00, 17.00, 18.00, e nei giorni 27 e 28/12 alle 10, 11 e 12, osservazioni guidate della volta celeste.

Ingresso gratuito limitato ai posti disponibili, 25 per ogni turno. È consigliata la prenotazione allo 0522/456816

“Tutti i colori delle stelle. Padre Angelo Secchi e la nascita dell’astrofisica”
Musei Civici di Reggio Emilia, Palazzo dei Musei
20_10_2018 – 03_02_2019

Palazzo dei Musei, via Spallanzani, 1 – t. 0522 456816
dal martedì al venerdì 09.00 / 12.00
sabato, domenica e festivi: 10.00 / 13.00 e 16.00 / 19.00

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L’iniziativa è ad ingresso gratuito e senza obbligo di prenotazione

Info:

0522 456816 Palazzo dei Musei, via Spallanzani, 1
Durante gli orari di apertura della sede.
musei@comune.re.it