Festival della Salute
Aperture del Museo di Storia della Psichiatria:
Sabato e Domenica: 15.00 – 18.00, ingresso libero senza prenotazione
Visita guidata a pagamento: 16.00 (€ 5.00 cad. con minimo 7 partecipanti oppure € 35.00 forfettari per gruppi al di sotto di 7 persone) – prenotazione consigliata (t. 0522 456816 in orario di apertura del Palazzo dei Musei)
****
Programma delle iniziative
Venerdì 19 Settembre, mattina e pomeriggio
Museo di storia della Psichiatria, Campus San Lazzaro, via Amendola 2, Reggio Emilia
Convegno
Memorie nel paesaggio manicomiale. Luoghi dell’internamento, spazi della liberazione e fonti orali tra ricerca e fruizione
Memorie nel paesaggio manicomiale. Luoghi dell’internamento, spazi della liberazione e fonti orali tra ricerca e fruizione
Venerdì 19 Settembre, mattina e pomeriggio
Museo di storia della Psichiatria, Campus San Lazzaro, via Amendola 2, Reggio Emilia
Quando: 19 settembre 2025
Dove: Reggio Emilia
Quanto: 1 giorno (9.30 -18.30)
Memorie nel paesaggio manicomiale.
Luoghi dell’internamento, spazi della liberazione e fonti orali tra ricerca e fruizione
Nelle città contemporanee, le memorie dei luoghi della psichiatria contemporanea, dedicati per circa due secoli a rinchiudere e a segregare centinaia di migliaia di persone, si stanno perdendo. La distanza temporale dalla fine – per quanto riguarda l’Italia – del ricovero coatto in manicomio e la progressiva rifunzionalizzazione delle aree – o il loro abbandono – contribuiscono all’oblio di storie che continuano a proporre, anzitutto a chi si occupa di storia e alle generazioni più giovani, domande e problemi generali sulle dinamiche di esclusione e sulle categorie emarginanti della nostra società, nonché sugli esiti segreganti di pratiche sociali, culturali, istituzionali, cliniche.
Il convegno promuove un dibattito sull’uso delle fonti orali nella storia dell’internamento manicomiale italiano mettendo al centro il rapporto tra memorie individuali e collettive e paesaggi manicomiali. A partire dalla presentazione di percorsi di ricerca storica, verranno discusse esperienze di valorizzazione di luoghi e di archivi, forme di fruizione pubblica e di ri-uso creativo, con l’obiettivo di costruire un progetto di storia orale applicata e di dar vita a una rete di città e di soggetti disponibili a sperimentare innovativi strumenti di ricerca storica partecipata, a costituire archivi orali aperti sul superamento degli ospedali psichiatrici, sull’organizzazione dei servizi territoriali dopo la riforma psichiatrica e sugli immaginari legati alla salute mentale, a organizzare iniziative formative e didattiche e infrastrutture digitali per valorizzare e condividere documenti e contenuti.
Esistono diverse tipologie di fonti orali legate a questa storia, dalle interviste realizzate per ricerche storiche (nel presente e nel passato) alle videointerviste per documentari fino alle varie forme di oralità presenti negli archivi pubblici e privati (registrazioni – audio o audiovisive – e/o trascrizioni di assemblee e riunioni, di colloqui, di inchieste, di seminari, di gruppi, di incontri, ecc.), tutte caratterizzate da un indissolubile legame con i luoghi, dentro e fuori le mura del manicomio. Questa ricca documentazione ri-costruisce i paesaggi dell’istituzione psichiatrica e del suo superamento, definendo nuovi significati per intere aree o per singoli spazi a partire dalle precise relazioni che ispirano la produzione memoriale: soggettività-intersoggettività, passato-presente, tempo-luoghi.
***
Marco Mietto, assessore a Cultura e Giovani, con deleghe a Politiche culturali, Istituzioni culturali e Politiche giovanili del Comune di Reggio Emilia: L’accordo tra l’Assessorato alla Cultura e AISO valorizza le conoscenze e le esperienze nate nei nostri territori. Significa investire in strumenti culturali che aiutano a capire il presente, partendo dalle storie e dalle voci delle persone. Le biblioteche saranno la sede principale di questa iniziativa, perché non sono solo luoghi di lettura, ma spazi vivi di incontro e riflessione.
Credo molto che offrire ai cittadini – soprattutto ai più giovani – esperienze dirette sulla memoria del territorio aiuti a comprendere meglio il passato e a costruire un presente più consapevole.
Davide Tabor, vice presidente di AISO: AISO ha molte convenzioni attive con strutture universitarie, archivi, centri studio e soggetti del terzo settore, ma questa è tra le poche stipulate direttamente con un,amministrazione comunale e per questo riveste una particolare importanza per la progettualità associativa. Il rapporto con i territori, anche mediato dalle istituzioni locali, rappresenta un’occasione unica di sviluppo di idee di storia applicata. Con il Comune di Reggio Emilia si viene dunque a sancire una collaborazione fondamentale e AISO – con le sue specificità – metterà a disposizione saperi, competenze e pratiche. La storia orale, che è storia di memorie di soggetti individuali e collettivi, può infatti essere la base per esperienze culturali innovative di ricerca, di didattica, di formazione, legata com’è ai contesti e alle persone.
***
Programma
Storie orali dentro e fuori le mura del manicomio
MATTINA Inizio dei lavori 9.30
Museo di Storia della Psichiatria, Reggio Emilia
Introduce e coordina: Davide Tabor
Saluti istituzionali
Interventi
1. Gloria Nemec – Tra criminalità giovanile e psicopatologia nel dopoguerra triestino. Una riflessione di carattere metodologico
2. Giovanni Contini – Intervistare sul manicomio di Maggiano, una polifonia
Pausa caffè 11.00
1. Davide Tabor (AISO) – Soggettività e spazio nelle memorie della deistituzionalizzazione a Torino
2. Alessandra Mossa – Spazi di esclusione: potere, pratiche e sapere situato nelle geografie post-manicomiali. Un caso studio torinese
Domande dal pubblico e dibattito
12.30 -13.30
Visita guidata speciale per i partecipanti al convegno all’ex Manicomio San Lazzaro, sezione Lombroso, oggi Museo della Psichiatria di Reggio Emilia.
A cura di Chiara Bombardieri.
Pausa pranzo 13.30
Oralità, archivio e museo: l’esperienza di Reggio Emilia
POMERIGGIO. Inizio ore 15.00
Aula AUSL
Coordina: Hilde Merini
Interventi
1. Chiara Bombardieri (AUSL – Archivio Biblioteca Livi) – Voci e tracce: la Biblioteca C.Livi e l’archivio del San Lazzaro tra ricerca, conoscenza e cittadinanza
2. Georgia Cantoni (Musei Civici di Reggio Emilia) – Dare voce alla fragilità. Un progetto di audience development per il Museo di Storia della Psichiatria
3. Caterina Liberati – Giro di vite: testimonianze e narrazioni dall’ex manicomio di Reggio Emilia
Pausa caffè 16.30
4. Alessandra Mossa – Intrecci: la deistituzionalizzazione tra archivi, comunità e Terzo Settore
5. Marco Mietto – Verso nuovi scenari di ricerca e progettazione sui luoghi dell’internamento in Italia: una proposta da Reggio Emilia per costruire reti e alleanze future
Dibattito e chiusura dei lavori
***
Info Tel. 0522 335255
www.ausl.re.it
Eventuali variazioni degli eventi o della modalità di accesso verranno comunicati sul sito www.ausl.re.it o sui canali Facebook e Instagram dedicati
Sabato 20 Settembre, ore 16.00
Museo di storia della Psichiatria, Campus San Lazzaro, via Amendola 2, Reggio Emilia
Presentazione del libro
“Acqua sporca” di Nadeesha Uyangoda
sarà presente l’Autrice con il dott. Marco Trevia (Psichiatra Direttore SSM Area Nord del DAISMDP, AUSLIRCCS di Reggio Emilia)
Dopo “L’unica persona nera nella stanza”, in cui ha esplorato la complessità delle dinamiche razziali nel nostro Paese, Nadeesha Uyangoda torna con il suo attesissimo romanzo d’esordio. Un’opera vibrante, che intreccia storie di vecchie e nuove migrazioni, raccontando l’urgenza di ritrovare nel mondo una parte di sé.
Nadeesha Uyangoda è autrice del libro “L’unica persona nera nella stanza” (66thand2nd, 2021) e ideatrice di “Sulla Razza” (Juventus / Undermedia), un podcast che traduce parole e concetti sulla questione razziale dal contesto angloamericano alla società italiana. Ha scritto per media nazionali e stranieri, tra cui Internazionale, Open Democracy, Al Jazeera English, Telegraph, La Stampa, Robinson di Repubblica. Ha vinto il Premio Sila nella sezione “Economia e Società”, il Premio Rapallo Speciale “Anna Maria Ortese”, il Premio Anima 2021 per la letteratura e il Premio Giuditta per la saggistica. Fa parte del comitato scientifico del MUDEC di Milano e ha collaborato con L’Ufficio Reti e Cooperazione Culturale del Comune di Milano per cui ha realizzato il podcast “La cura delle parole” e di cui è stata consulente sui temi dell’identità culturale, razza, migrazione e seconde generazioni, all’interno del palinsesto 2022 di Milano Città Mondo. A novembre 2024 è uscito il suo libro “Corpi che contano” (66thand2nd). “Acqua sporca” è il suo primo romanzo (Einaudi, 2025).
Martedì 23 Settembre, ore 16.30-18.30
Museo di storia della Psichiatria, Campus San Lazzaro, via Amendola 2, Reggio Emilia
TracciaRE legami: un parco di condivisioni
Presentazione del progetto che ha visto protagonisti le bambine e i bambini della scuola comunale dell’Infanzia “La Villetta” e gli “Amici” che frequentano i laboratori del Centro di Salute Mentale di Reggio Emilia. Il pomeriggio rientra nel progetto di formazione promosso dal Coordinamento Pedagogico dell’Istituzione Nidi e Scuole dell’Infanzia ed è rivolto a insegnanti di Nido e Scuola dell’Infanzia del Comune di Reggio Emilia (su invito).
Evento aperto alla cittadinanza.
Info e prenotazioni: tel.0522 335906 • gloria.zanni@ausl.re.it
Mercoledì 24 Settembre, dalle ore 17.00
Museo di storia della Psichiatria, Campus San Lazzaro, via Amendola 2, Reggio Emilia
Alberi coraggiosi
Inaugurazione dell’esposizione di alberi grafici e in creta, realizzati dalle bambine e dai bambini dalla Scuola dell’Infanzia “La Villetta” insieme agli “Amici del parco” che frequentano i laboratori del Centro di Salute Mentale di Reggio Emilia.
Dalle 17.00 saranno attivi nel cortile antistante il museo, per tutti i partecipanti, laboratori espressivi per realizzazione di alberi coraggiosi.
Per informazioni e prenotazioni: tel. 0522 335906 • gloria.zanni@ausl.re.it
Sabato 27 Settembre, ore 16.00
Visita guidata gratuita al Museo di Storia della Psichiatria a cura di Socioculturale s.c.s.
Sabato 27 Settembre
Padiglione Villa Rossi sala plenaria, Campus San Lazzaro, via Amendola 2, Reggio Emilia ore 10.00-12.30
LIBeRIAMOCI: un volo nei luoghi del disagio e nei sentieri del benessere
Incontro dedicato alla promozione del benessere psicologico e relazionale in preadolescenza, nell’ambito della presentazione del Progetto di prevenzione del disagio rivolto alle classi 2° delle scuole secondarie di I Grado, un percorso composto di attività interattive in classe ed esperienze laboratoriali in ambienti significativi come il Museo di Storia della Psichiatria e Luoghi di Prevenzione.
L’incontro si rivolge ai genitori ed insegnanti delle scuole secondarie di I Grado.
Partecipano Francesco La Macchia (Psicologo, AUSL di Reggio Emilia-OpenG – Coordinatore delle azioni progettuali LIBeRIAMOCI), Milena Negri (Facilitatrice Sociale, esperta per esperienza formata nel supporto fra pari – Sentiero Facile APS), Fiorello Ghiretti (Psicologo-Psicoterapeuta, Responsabile Programma psicologia Clinica e di Comunità e Centro Adolescenza Open-g, DAISMDP, AUSL-IRCCS di Reggio Emilia), Sandra Bosi (Direttore Scientifico Luoghi di Prevenzione – Centro Didattico Multimediale).
Per iscrizioni: https://www.luoghidiprevenzione.it/Home/ EventiLuoghi_Iscrizione.aspx?PK=3b77f630-cd77-4c27- 9155-47a447b66eb3
Tutti gli eventi sono gratuiti
Info Tel. 0522 335255
settimanasalutementale@ausl.re.it
www.ausl.re.it
Eventuali variazioni degli eventi o della modalità di accesso verranno comunicati sul sito www.ausl.re.it o sui canali Facebook e Instagram dedicati
—
Info:
0522 456816 Palazzo dei Musei, via Spallanzani, 1
Durante gli orari di apertura della sede.
musei@comune.re.it
