Tutto è contemporaneo. Attualità dell’antico. Ivano Dionigi

13 Apr 2018, 18.00

Tra notum e novum. Il destino della parola.

Ivano Dionigi

Conduce Elisabetta Stefanelli, capo redattore cultura di Ansa.

Organizzato dai Musei Civici di Reggio Emilia,  nella Sala del Tricolore si svolge Tutto è contemporaneo – Attualità dell’antico: un ciclo di sei dialoghi intorno a On the road e ai suoi temi, che coinvolge alcuni dei protagonisti della cultura italiana del nostro tempo in campi diversi, ovvero storici dell’antichità e dell’arte, geografi, letterati, archeologi e architetti.

***

Venerdì 13 aprile, in Sala Tricolore (piazza Prampolini 1) con inizio alle 18, quarto appuntamento del ciclo di incontri Tutto è Contemporaneo – Attualità dell’Antico approfondimento della mostra archeologica “On the road. Via Emilia 187 a.C.”, in corso al Palazzo dei Musei di Reggio Emilia fino al prossimo primo luglio.
Protagonista dell’incontro, dedicato alla declinazione delle “Parole”, sarà Ivano Dionigi, illustre latinista, docente all’Università di Bologna di cui è stato anche rettore, presidente della Pontificia accademia di Latinità, che affronterà il tema “Tra notum e novum. Il destino della parola” in un dialogo con la giornalista Elisabetta Stefanelli, caporedattore servizi culturali dell’agenzia Ansa.
L’incontro dà diritto a CFP per architetti e potrà essere considerato come aggiornamento per insegnanti.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

Di cosa si discute?

Il contesto attuale, caratterizzato da due vere e proprie rivoluzioni che mettono in discussione il destino individuale delle persone e collettivo dei popoli – vale a dire la rivoluzione sociale dell’immigrazione e la rivoluzione tecnologica dei media digitali – ci costringe a una riflessione radicale sui nostri “fondamentali”. Il primo di questi fondamentali è la “parola” (logos) che ci distingue dagli animali, segna la nostra individualità e ci mette in relazione con gli altri: tramite il dia-logo.
La parola oggi, confusa da un lato con la Babele dei vocaboli, cioè con parole prive di vita, e dall’altro con i mezzi di comunicazione, rischia di perdere il suo valore vitale e distintivo.
Da questo punto di vista i classici – che affidavano alla parola il triplice compito di affascinare (delectare), insegnare (docere), mobilitare le coscienze (movere) – ci aiuta nel recuperare il valore originario e autentico delle parole, e regalarci una vera e propria ecologia linguistica; ed evitare che i padroni del linguaggio mandino in esilio i cittadini della parola.

Chi sono i protagonisti dell’incontro?

Ivano Dionigi
E’ professore ordinario di Lingua e letteratura Latina, presidente della Pontificia Accademia di Latinità, fondatore e direttore del Centro studi ‘La permanenza del Classico’ dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, di cui è stato Magnifico rettore dal 2009 al 2015. E’ membro dell’Accademia delle Scienze di Bologna.

La sua ricerca è orientata su versanti molteplici: mondo romano e greco, pagano e cristiano, classico e umanistico, latino e italiano, antico e moderno. È autore di oltre un centinaio di pubblicazioni tra articoli, saggi e libri.
Si è dedicato particolarmente a Lucrezio (Commento a “La natura delle cose”, 2000; Lucrezio. Le parole e le cose, 2005) e Seneca (De otio, 1983; Problematica e fortuna del “De providentia”, in Seneca, La provvidenza, 2004; I diversi volti di Seneca e Seneca linguista, in Seneca nella coscienza dell’Europa, 1999).
Ha curato, fra l’altro, per Rizzoli diversi volumi sul rapporto antico/presente: Di fronte ai classici. A colloquio con i Greci e i Latini (2002); Nel segno della parola (2005); La legge sovrana (2006); Morte. Fine o passaggio? (2007); I classici e la scienza. Gli antichi, i moderni, noi (2007); Madre, madri (2008); Elogio della politica (2009); Il dio denaro (2010); Animalia (2011); Eredi (2012); Barbarie (2013). Per Mondadori ha curato I classici in prima persona di Giuseppe Pontiggia (2006) e ora Il presente non basta. La lezione del latino (2016).

Elisabetta Stefanelli
Caporedattrice dell’agenzia giornalistica Ansa, responsabile dell’area Cultura, spettacoli e turismo. Autrice di testi radiofonici, curatrice di mostre come quella in corso per gli 80 anni di Cinecittà, è poetessa. Ha pubblicato per la prima volta suoi versi con Einaudi nei Nuovi Poeti Italiani e l’ultima con Guida nel volume Le attitudini. Appassionata di new media, cura i canali web, Facebook, Twitter e Instagram di Cultura, Ansa Viaggiart, Lifestyle. Ha fondato il primo gruppo di giornaliste donne Ansa che lavora ad una carta sulla qualità del linguaggio giornalistico.

A seguire visita alla mostra “On the road. Via Emilia 187 a.c – 2017” con light simposium a cura di Archeo Cucina.

Il ciclo di incontri è in collaborazione con l’Ufficio Scolastico territoriale di Reggio Emilia ed è riconosciuto secondo il DM 170/2016. La partecipazione dà diritto a CFP per architetti.

***

Informazioni: www.musei.re.it

Ufficio Stampa Comune di Reggio Emilia
tel: 0522.456390 e 348.4908849 – ufficio.stampa@comune.re.it

in collaborazione con
Studio ESSECI, Sergio Campagnolo tel. 049.663499 gestione2@studioesseci.net (referente Simone Raddi)

L’evento si inserisce nel più ampio progetto “2200 anni lungo la Via Emilia” promosso dai tre Comuni di Modena, Reggio Emilia e Parma, dalle Soprintendenza Archeologia di Bologna e di Parma, dal Segretariato Regionale Beni, Attività culturali e Turismo, e dalla Regione Emilia – Romagna.
www.2200anniemilia.it

 

 

 

L’iniziativa è ad ingresso gratuito e senza obbligo di prenotazione

Info:

0522 456477 Musei Civici – uffici, via Palazzolo, 2
(da lun a ven: 09.00 – 13.00 / mar, gio: 14.00 17.00)
0522 456816 Palazzo dei Musei, via Spallanzani, 1
orari di apertura
musei@comune.re.it