Iscrizione e regole per il prestito

Servizio di prestito

Il prestito librario è consentito esclusivamente presentando la tessera di iscrizione ad una biblioteca (Panizzi o a qualsiasi altra biblioteca provinciale). E’ autorizzato il prestito fino a 4 libri per 30 giorni con la possibilità di un solo rinnovo. Ai 4 volumi delle sezioni Arte e/o Archeologia se ne possono aggiungere 2 della sezione Didart

– Sono esclusi dal prestito:
libri rari e di pregio, raccolte di periodici, collane, enciclopedie e dizionari, corpora, atlanti, atti congressuali, studi in onore, libri in cattivo stato di conservazione, tesi di laurea, testi antecedenti il 1950.

Il rilascio di nuove tessere è gratuito

Per iscriversi occorre presentarsi in una di queste biblioteche: Panizzi, Ospizio, Rosta Nuova, San Pellegrino – Marco Gerra, Santa Croce, Orologio, Biblioteca delle Arti, muniti di documento d’identità valido e codice fiscale.

Maggiori informazioni sulle modalità di iscrizione sul sito della Biblioteca Panizzi

  • Rinnovo telefonico dei prestiti

    Telefonare al numero 0522- 456809 nell’orario di apertura della Biblioteca delle Arti
    Per rendere possibile questo servizio è necessario avere a portata di mano:
    · La tessera personale del sistema bibliotecario
    · Le opere che si  intende rinnovare
    L’operatore vi chiederà di comunicare:
    · I numeri del codice a barre presente sulla tessera personale
    · I titoli e il numero d’inventario  delle opere (visibile sul codice a barre all’interno del libro)
    Dopo questa comunicazione il prestito verrà rinnovato
    Rimangono in vigore tutte le norme del regolamento di prestito e non è possibile:
    · rinnovare prestiti già scaduti
    · rinnovare un prestito più di una volta
    · rinnovare il prestito se sulla tessera vi sono opere scadute
    · rinnovare il prestito se la tessera è sospesa

    Inoltre:

    E’ vietato fare segni o annotazioni di qualsiasi tipo sui libri e sugli arredi
    E’ vietato fumare
    Chiunque danneggi libri e arredi della biblioteca è tenuto a rispondere del danno