Memorie nel paesaggio manicomiale. Luoghi dell’internamento, spazi della liberazione e fonti orali tra ricerca e fruizione

Venerdì 19 Settembre, mattina e pomeriggio
Museo di storia della Psichiatria, Campus San Lazzaro, via Amendola 2, Reggio Emilia

Quando: 19 settembre 2025
Dove: Reggio Emilia
Quanto: 1 giorno (9.30 -18.30)

Memorie nel paesaggio manicomiale.
Luoghi dell’internamento, spazi della liberazione e fonti orali tra ricerca e fruizione

Nelle città contemporanee, le memorie dei luoghi della psichiatria contemporanea, dedicati per circa due secoli a rinchiudere e a segregare centinaia di migliaia di persone, si stanno perdendo. La distanza temporale dalla fine – per quanto riguarda l’Italia – del ricovero coatto in manicomio e la progressiva rifunzionalizzazione delle aree – o il loro abbandono – contribuiscono all’oblio di storie che continuano a proporre, anzitutto a chi si occupa di storia e alle generazioni più giovani, domande e problemi generali sulle dinamiche di esclusione e sulle categorie emarginanti della nostra società, nonché sugli esiti segreganti di pratiche sociali, culturali, istituzionali, cliniche.

Il convegno promuove un dibattito sull’uso delle fonti orali nella storia dell’internamento manicomiale italiano mettendo al centro il rapporto tra memorie individuali e collettive e paesaggi manicomiali. A partire dalla presentazione di percorsi di ricerca storica, verranno discusse esperienze di valorizzazione di luoghi e di archivi, forme di fruizione pubblica e di ri-uso creativo, con l’obiettivo di costruire un progetto di storia orale applicata e di dar vita a una rete di città e di soggetti disponibili a sperimentare innovativi strumenti di ricerca storica partecipata, a costituire archivi orali aperti sul superamento degli ospedali psichiatrici, sull’organizzazione dei servizi territoriali dopo la riforma psichiatrica e sugli immaginari legati alla salute mentale, a organizzare iniziative formative e didattiche e infrastrutture digitali per valorizzare e condividere documenti e contenuti.

Esistono diverse tipologie di fonti orali legate a questa storia, dalle interviste realizzate per ricerche storiche (nel presente e nel passato) alle videointerviste per documentari fino alle varie forme di oralità presenti negli archivi pubblici e privati (registrazioni – audio o audiovisive – e/o trascrizioni di assemblee e riunioni, di colloqui, di inchieste, di seminari, di gruppi, di incontri, ecc.), tutte caratterizzate da un indissolubile legame con i luoghi, dentro e fuori le mura del manicomio. Questa ricca documentazione ri-costruisce i paesaggi dell’istituzione psichiatrica e del suo superamento, definendo nuovi significati per intere aree o per singoli spazi a partire dalle precise relazioni che ispirano la produzione memoriale: soggettività-intersoggettività, passato-presente, tempo-luoghi.

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Marco Mietto, assessore a Cultura e Giovani, con deleghe a Politiche culturali, Istituzioni culturali e Politiche giovanili del Comune di Reggio Emilia: L’accordo tra l’Assessorato alla Cultura e AISO valorizza le conoscenze e le esperienze nate nei nostri territori. Significa investire in strumenti culturali che aiutano a capire il presente, partendo dalle storie e dalle voci delle persone. Le biblioteche saranno la sede principale di questa iniziativa, perché non sono solo luoghi di lettura, ma spazi vivi di incontro e riflessione.
Credo molto che offrire ai cittadini – soprattutto ai più giovani – esperienze dirette sulla memoria del territorio aiuti a comprendere meglio il passato e a costruire un presente più consapevole.

Davide Tabor, vice presidente di AISO: AISO ha molte convenzioni attive con strutture universitarie, archivi, centri studio e soggetti del terzo settore, ma questa è tra le poche stipulate direttamente con un,amministrazione comunale e per questo riveste una particolare importanza per la progettualità associativa. Il rapporto con i territori, anche mediato dalle istituzioni locali, rappresenta un’occasione unica di sviluppo di idee di storia applicata. Con il Comune di Reggio Emilia si viene dunque a sancire una collaborazione fondamentale e AISO – con le sue specificità – metterà a disposizione saperi, competenze e pratiche. La storia orale, che è storia di memorie di soggetti individuali e collettivi, può infatti essere la base per esperienze culturali innovative di ricerca, di didattica, di formazione, legata com’è ai contesti e alle persone.

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Programma

Storie orali dentro e fuori le mura del manicomio
MATTINA Inizio dei lavori 9.30
Museo di Storia della Psichiatria, Reggio Emilia

Introduce e coordina: Davide Tabor

Saluti istituzionali

Interventi
1. Gloria Nemec – Tra criminalità giovanile e psicopatologia nel dopoguerra triestino. Una riflessione di carattere metodologico
2. Giovanni Contini – Intervistare sul manicomio di Maggiano, una polifonia

Pausa caffè 11.00

1. Davide Tabor (AISO) – Soggettività e spazio nelle memorie della deistituzionalizzazione a Torino
2. Alessandra Mossa – Spazi di esclusione: potere, pratiche e sapere situato nelle geografie post-manicomiali. Un caso studio torinese

Domande dal pubblico e dibattito

12.30 -13.30
Visita guidata speciale per i partecipanti al convegno all’ex Manicomio San Lazzaro, sezione Lombroso, oggi Museo della Psichiatria di Reggio Emilia.
A cura di Chiara Bombardieri.

Pausa pranzo 13.30

Oralità, archivio e museo: l’esperienza di Reggio Emilia
POMERIGGIO. Inizio ore 15.00
Aula AUSL

Coordina: Hilde Merini

Interventi

1. Chiara Bombardieri (AUSL – Archivio Biblioteca Livi) – Voci e tracce: la Biblioteca C.Livi e l’archivio del San Lazzaro tra ricerca, conoscenza e cittadinanza
2. Georgia Cantoni (Musei Civici di Reggio Emilia) – Dare voce alla fragilità. Un progetto di audience development per il Museo di Storia della Psichiatria
3. Caterina Liberati – Giro di vite: testimonianze e narrazioni dall’ex manicomio di Reggio Emilia

Pausa caffè 16.30

4. Alessandra Mossa – Intrecci: la deistituzionalizzazione tra archivi, comunità e Terzo Settore
5. Marco Mietto – Verso nuovi scenari di ricerca e progettazione sui luoghi dell’internamento in Italia: una proposta da Reggio Emilia per costruire reti e alleanze future

Dibattito e chiusura dei lavori

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Info Tel. 0522 335255

settimanasalutementale@ausl.re.it
www.ausl.re.it

Eventuali variazioni degli eventi o della modalità di accesso verranno comunicati sul sito www.ausl.re.it o sui canali Facebook e Instagram dedicati

Come raggiungere il Museo di Storia della Psichiatria

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Info:

0522 456816 Palazzo dei Musei, via Spallanzani, 1
Durante gli orari di apertura della sede.
musei@comune.re.it