Memorie dal Sottosuolo / Il comparativismo etnografico alla fine dell’Ottocento

4 Ott 2020, 16.00 Palazzo dei Musei

Memorie dal Sottosuolo / Il comparativismo etnografico alla fine dell’Ottocento
con Mario Mineo

Per tutte le domeniche di ottobre, fino al 1 novembre, a Palazzo dei Musei si terrà un ciclo di conferenze pensate in relazione alla mostra Gaetano Chierici. Metodo e Scienze all’origine degli studi di preistoria. L’esposizione rappresenta l’ultimo atto delle celebrazioni per il bicentenario della nascita del fondatore del primo nucleo dei Musei Civici di Reggio Emilia.
Gli incontri in presenza saranno registrati e visibili nei giorni successivi sul canale youtube dei Musei Civici.

Il ruolo del comparativismo etnografico sarà il tema del secondo incontro del ciclo Memorie dal sottosuolo che che si terrà domenica 4 ottobre ore 16.00 presso Palazzo dei Musei e vedrà come ospite Mario Mineo, Conservatore della sezione di Preistoria del Museo delle Civiltà “Luigi Pigorini” di Roma e docente per il corso di laurea magistrale in Scienze e Tecnologie per la Conservazione dei Beni Culturali presso l’Università “La Sapienza” di Roma.

“Per intendere il passato di nostra specie fa mestiere innanzi tutto conoscerne il presente, seguendo l’uomo ovunque egli abbia solcato i mari e calcata la terra ferma. Occorre studiare le diverse popolazioni viventi, nelle loro industrie, nei loro costumi, nelle loro usanze, brevemente, in tutta quanta la maniera di loro vita. Procedendo di siffatta guisa si giunge pressoché a conoscere tutti gli stadi dell’incivilimento umano, dal punto più elevato fino al grado di ben poco superiore a quello del bruto”

La citazione, tratta da un testo di Ch. A. Morlot del 1860 “Ètudes géologigico-archéologiques en Danemark et en Suisse”, fu utilizzata da Luigi Pigorini come apertura del suo articolo sulle terramare del 1870 “Le abitazioni Lacustri” pubblicato su Nuova Antologia, vol. XIII, 1870.
L’incontro tra la disciplina preistorica e quella etnologica, nato sulle concezioni positivistiche che si erano andate affermando in Italia durante la seconda meta dell’800, venne impiegato da Luigi Pigorini per la ricostruzione di quanto non era possibile documentare materialmente nell’ambito della ricerca archeologica sul campo. Pigorini applicava, quindi, come strumento metodologico la comparazione con i “primitivi” extraeuropei, partendo dal presupposto che questi rappresentassero le vestigia della prima tappa dell’evoluzione umana o, meglio ancora, dell’infanzia dell’umanità.

A seguire, breve visita guidata alla mostra “Gaetano Chierici. Metodo e scienze all’origine degli studi di preistoria

Ingresso gratuito con obbligo di prenotazione
Info e prenotazioni: tel. 0522.456816 dal martedì al venerdì 09.00 / 12.00; sabato, domenica e festivi: 10.00 / 13.00 e 16.00 / 19.00

 

Gaetano Chierici. Metodo e scienze all’origine degli studi di preistoria
a cura di Mauro Cremaschi e Roberto Macellari
Reggio Emilia, Palazzo dei Musei
31 gennaio – 1 novembre 2020

orario:
da martedì a venerdì 9.00/12.00
sabato, domenica e festivi 10.00/13.00 e 16.00/19.00

Scarica l’autocertificazione da presentare per la partecipazione all’evento.

Info:

0522 456477 Musei Civici – uffici, via Palazzolo, 2
(da lun a ven: 09.00 – 13.00 / mar, gio: 14.00 17.00)
0522 456816 Palazzo dei Musei, via Spallanzani, 1
orari di apertura
musei@comune.re.it