Tè delle Muse – Archeologia e informazione

6 Ott 2019, 16.00 Palazzo dei Musei

Il Tè delle Muse 

Seduto al tavolino il pubblico sorseggia un tè mentre un esperto introduce un tema legato alle collezioni museali. In occasione delle celebrazioni per il bicentenario della nascita di Chierici, gli appuntamenti saranno l’occasione per approfondire la vita, gli studi e i tanti ambiti di interesse del grande archeologo

“Archeologia e informazione. Gaetano Chierici e le sue collaborazioni giornalistiche”

con Valeria Cicala

La figura di Gaetano Chierici è stata sviscerata e analizzata nel corso del recente convegno di profondo impatto culturale dedicato a questo grande studioso. Ma si può riflettere anche brevemente su un aspetto che certamente è pure emerso nel dipanarsi degli interventi: la sua capacità straordinaria di comunicatore e di divulgatore delle scoperte e delle peculiarità del patrimonio archeologico.

Chierici era uno studioso, ma non dimentichiamo era un sacerdote, abituato ad usare le parole e a frequentare assiduamente la Parola: narrare e ascoltare nelle sue differenti declinazioni era per lui la quotidianità e in questa sua dimensione è certamente maturata una capacità assai moderna di condividere i risultati della ricerca, di essere il primo appassionato comunicatore di ciò che la terra, e con essa la storia, gli restituiva.

Questo aspetto della sua personalità sarà posto in relazione con quanto altri colleghi archeologi, ad esempio Gozzadini, o nel primo trentennio del Novecento, Luigi Ugolini, realizzavano sul piano della divulgazione dei contenuti delle loro scoperte in anni analoghi.
Tre archeologi della nostra regione, che operano in anni cruciali della storia italiana. Chierici scava mentre Roma diventa la Capitale d’Italia. Come Gozzadini, ma forse di più, è protagonista di una stagione fondamentale della ricerca archeologica, quella che riguarda secoli e civiltà che precedono l’età romana. Ugolini sarà spesso l’ufficio stampa di se stesso e degli esiti dei suoi scavi.

Tre personaggi che hanno interpretato anche la comunicazione del loro lavoro, con modalità differenti, aprendo ai colleghi le pagine dei giornali di cui diverranno ambiti collaboratori.

Valeria Cicala è laureata in Storia Antica a Bologna, giornalista, è funzionario dell’Istituto regionale per i beni culturali.
Redattore capo della rivista “IBC”, collabora con emittenti radiofoniche e televisive e con riviste specializzate. Autrice di numerosi contributi scientifici e divulgativi; cura e scrive libri. La sua produzione riguarda prevalentemente la comunicazione del patrimonio e la storia antica. Si occupa di ideazione e realizzazione di eventi culturali.
Relativamente ai temi della valorizzazione e della divulgazione del patrimonio, svolge docenze per master e corsi di aggiornamento in comunicazione presso le Università di Bologna (Scuola di Giornalismo) e di Ferrara (Facoltà di Lettere), per ATER, e per l’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia-Romagna.
Nel 1996 ha vinto il premio Guidarello per il giornalismo d’autore. E’ membro effettivo della Deputazione di Storia Patria per le Province di Romagna. Dal 2006 al 2009 è stata presidente della Commissione di Garanzia del Premio Alta Qualità. E’ Presidente del Centro San Domenico di Bologna.

Nell’ambito della manifestazione Chierici200

L’iniziativa è ad ingresso gratuito e senza obbligo di prenotazione

Info:

0522 456477 Musei Civici – uffici, via Palazzolo, 2
(da lun a ven: 09.00 – 13.00 / mar, gio: 14.00 17.00)
0522 456816 Palazzo dei Musei, via Spallanzani, 1
orari di apertura
musei@comune.re.it