La bandiera clandestina>
Sentenza del Tribunale Statario Straordinario residente in Rubiera
per giudicare i rei di Lesa Maestà e di associazione alle sette proscritte

Modena, Tipografia Camerale, 1822

Il 26 febbraio 1822, Don Andreoli fu arrestato con l’accusa di cospirazione e lesa maestà. Il processo si svolse nel forte di Rubiera. Andreoli fu condannato a morte; condanna che doveva servire da monito a quanti osavano opporsi al dispotismo di Francesco IV. Francesco IV ricusò la grazia a Don Andreoli “per essere di più stato seduttore della gioventù, e più reo per la sua qualità di Sacerdote e di Professore, delle quali abusò per sedurre la gioventù, ed attirarla nella Società dei Carbonari, a cui egli apparteneva”.
Il 13 ottobre 1822 Don Andreoli morì sul patibolo a soli 33 anni.