Nell’Ottocento il pittore Prospero Minghetti, autore della scena tratta dall’Orlando furioso raffigurante Ruggiero e Atlante, è protagonista della cultura cittadina. Dalla cattedra della Scuola di Belle Arti, dove insegna pittura dal 1825, Minghetti forma tutta una generazione di studenti che tra gli anni Quaranta e Cinquanta del secolo sapranno inserirsi nelle più aggiornate ricerche artistiche del Romanticismo: Alfonso Chierici, Giovanni Fontanesi, Carlo Zatti, Domenico Pellizzi, Gaetano Chierici fino ad Antonio Fontanesi, testimoniati dalla galleria di ritratti e autoritratti.
La Scuola di Disegno continua a mantenere il suo ruolo di formazione alle arti e all’artigianato fino al nuovo secolo. Figura di spicco è Cirillo Manicardi, che ne diventa direttore nel 1910. Tra i suoi migliori allievi si segnalano Ottorino Davoli, che dopo aver attinto alla cultura lombarda cercherà di affermarsi con alterne fortune nella sua città di origine, Giovanni Costetti e Augusto Mussini, i quali svilupperanno altrove la loro carriera artistica accostandosi alle più aggiornate poetiche di rinnovamento estetico.