Ubaldo Gandolfi
(San Matteo della Decima, BO 1729 – Ravenna 1781)
Mercurio e la Pittura
1770 ca.
Olio su tela, cm 23×33

Le dimensioni ridotte e la stesura veloce del colore fanno pensare ad un bozzetto preparatorio per un’opera più grande, le figure disegnate fortemente di scorcio e la centinatura ribassata portano a sostenere l’ipotesi che si tratti di una sovrapporta.
L’iconografia è stata già interpretata come allegoria di Mercurio e della Pittura: il primo è inequivocabilmente caratterizzato dal caduceo e dal copricapo con le ali, la seconda è intenta a dipingere una tela sostenuta da un putto tenendo la tavolozza ben in vista.