Herbarium. I fiori sono rimasti rosa
Un progetto collaborativo di Alessandra Calò con Valentina Bertolini, Paolo Borghi, Valentina De Luca, Cinzia Immovilli, Flavia Vezzani e Caterina Perezzani
Palazzo dei Musei, Reggio Emilia
29 aprile 2022 – 12 giugno 2022
“Questo erbario lo cominciai in questo volume legato, nel 1883-84 in quarta classe ginnasiale all’età di 14 anni”.
Il progetto di Reggio Emilia Città senza Barriere “Incontri! Arte e persone” torna a porre l’attenzione sul tema dell’incontro tra fragilità e creatività.
Esplorando gli archivi dei Musei Civici, la scoperta dell’erbario di Antonio Cremona Casoli diventa per Alessandra Calò uno spunto per riflettere su nuovi modi di concepire l’immagine. Se i noti erbari di Filippo Re spiccano per la volontà di ricerca e completezza, quello di Casoli ha la purezza di una curiosità che ancora non conosce il rigore della scienza.
Con lo stesso spirito, l’artista ha guidato un gruppo di persone del progetto STRADE nella costituzione di un erbario ideale: un erbario rayografico dove il concetto di bellezza si allarga fino ad includere l’imperfezione, la fragilità e la marginalità.
Nella rappresentazione del gesto di cura evocato dai protagonisti, l’azione immaginata diventa iconica e, grazie alla sovrapposizione delle immagini, innesca una simbiosi tra la sua umanità e la natura raffigurata. Un viaggio nel tempo attraverso la fotografia, l’antica tecnica di stampa e la calligrafia dell’erbario ottocentesco.
Nasce così HERBARIUM, risultato di un percorso condiviso durato quattro mesi, in cui la pratica artistica si fonde con la sensibilità e lo sguardo dei partecipanti, lo stesso di quando, sfogliando le pagine di un antico erbario, scoprono che “i fiori sono rimasti rosa”.
Un ambiente marginale di Palazzo dei Musei è stato trasformato nel teatro di questa insolita esperienza: vissuto per mesi come camera oscura e ora sede di mostra, viene restituito alla città come spazio pronto ad accogliere progetti futuri. L’immagine evocativa, sfondo della vetrina sulla via, disegna un ponte tra luogo della memoria e spazio della vita collettiva.
Il percorso rimane un’esperienza intima, rivive nelle opere qui installate supportato dalla traccia digitale che restituisce suggestive e articolate fasi del processo creativo e laboratoriale.
L’inedito cortile interno, retrostante il laboratorio, fa da contrappunto con un’installazione che accoglie e raccoglie testimonianze e suggestioni dell’arredo urbano, grazie al prezioso lavoro del gruppo de I Senzamai, operosi custodi del Parco San Lazzaro, e Art Factory.
L’installazione è stata studiata per una visione delle opere accessibile e tutt/ə/.
La mostra fa parte di Fotografia Europea 2022
Orari di apertura:
giornate inaugurali
29 aprile › 19-23
30 aprile › 10-23
1 maggio › 10-20
dal 7 maggio al 12 giugno
sabato, domenica e festivi › 10-18
Ingresso gratuito
Palazzo dei Musei, ingresso alla mostra da Via Secchi 1/B
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Eventi collegati
Domenica 1 maggio, alle ore 11.00 e alle 16.00 e sabato 7 maggio alle ore 10.15 Alessandra Calò e i partecipanti al progetto terranno visite guidate gratuite alla mostra “HERBARIUM I fiori sono rimasti rosa”.
É consigliata la prenotazione chiamando il numero 0522.456816 (orario di apertura di Palazzo dei Musei).
Le visite guidate alla mostra continuano con una nuova formula, rivolta soprattutto ai visitatori più giovani, che propone una visita guidata insieme ad un laboratorio a cura di STRADE. Durante la visita guidata scoprirete la genesi di questo progetto, il suo sviluppo ed una serie di curiosità legate ai processi off camera. Ispirandoci alle opere in mostra, realizzeremo un erbario in monotipia: antica tecnica di stampa calcografica che produce immagini uniche grazie all’uso del torchio.
A partire dai 5 anni di età
partecipazione gratuita, è consigliata la prenotazione chiamando il numero 0522.456816 (orario di apertura di Palazzo dei Musei).
sabato 21 maggio
ore 10.30 – 11.30 e ore 16.00 – 17.00
sabato 28 maggio
ore 10.30 – 11.30 e ore 16,00 – 17.00
Un progetto collaborativo di Alessandra Calò con Valentina Bertolini, Paolo Borghi, Valentina De Luca, Cinzia Immovilli, Flavia Vezzani e Caterina Perezzani
Il progetto artistico “Herbarium. I fiori sono rimasti rosa” ha visto come protagonisti l’artista Alessandra Calò e sei persone con fragilità. L’esposizione a Palazzo dei Musei di Reggio Emilia inaugurata il 29 aprile nell’ambito del festival di Fotografia Europea (29 aprile – 12 giugno 2022), diventa un libro d’artista curato e prodotto da Studiofaganel – casa editrice e galleria di Gorizia – e verrà presentato in occasione del finissage della mostra, a Palazzo dei Musei il 12 giugno ore 17.00 alla presenza dell’artista e del Prof. Massimo Mussini, autore del testo critico pubblicato sul Catalogo di Fotografia Europea per Silvana Editoriale.
Il progetto artistico costituisce la terza tappa di “Incontri! Arte e persone”, l’iniziativa di Reggio Emilia Città senza Barriere, promossa dal Comune di Reggio Emilia in collaborazione con Farmacie Comunali Riunite e Consorzio Oscar Romero in Polveriera, dedicata all’incontro tra fragilità e creatività. I protagonisti, l’artista Alessandra Calò e sei persone con fragilità – Valentina Bertolini, Paolo Borghi, Valentina De Luca, Cinzia Immovilli, Flavia Vezzani e Caterina Perezzani – sono stati guidati in un percorso laboratoriale che li ha portati a dialogare con le collezioni museali e riflettere su alcuni aspetti dell’arte contemporanea.
“Herbarium. I fiori sono rimasti rosa” rappresenta una mostra inaspettata e inedita che unisce arte, creatività e fragilità, quest’ultima intesa come risorsa sostenendo così un’idea di cultura in cui tutti e tutte possono essere protagonisti.
Dal percorso laboratoriale, durato 4 mesi, sono nate una serie di opere che l’artista ha voluto racchiudere in una tiratura limitata di 150 pezzi e 16 extra edition.
Nel libro è riconoscibile uno dei tratti distintivi del lavoro di Calò, la sovrapposizione di diversi livelli che creano un’immagine unitaria, armonica, simbolica: le mani delle persone con cui si è svolto il laboratorio, i vegetali raccolti nella fase di esplorazione urbana (non piante nobili ma quelle comunemente definite “erbacce”), e delle frasi tratte dall’erbario originale di Antonio Cremona Casoli (1883-845) conservato presso i Musei civici di Reggio Emilia. Con quest’ultima operazione Calò è riuscita a reinterpretare, scoprire e valorizzare una parte dell’archivio museale, mettendo in relazione il contemporaneo con il passato.
“HERBARIUM. I fiori sono rimasti rosa” è per Alessandra Calò uno spunto per riflettere su nuovi modi di concepire l’immagine: nella rappresentazione del gesto di cura evocato dai protagonisti, l’azione immaginata diventa iconica e, grazie alla sovrapposizione delle immagini, s’innesca una simbiosi tra umanità e natura raffigurata.
Il libro, edito da Studiofaganel, è concepito come una cartella con immagini in 16 singole tavole. Su ogni cartella è apposta una fotografia originale simbolo del lavoro svolto in camera oscura insieme al gruppo. Ognuna di queste fotografie è diversa dall’altra, a simboleggiare la biodiversità e la neurodiversità.
Fotografie/progetto: Alessandra Calò
Concept: Marco Faganel, Sara Occhipinti
Design: Andrea Occhipinti
Riferimento immagini: Antonio Cremona Casoli, Erbario di piante della provincia di Reggio E. vol I, 1883-84.
Editore: studiofaganel, 2022
Stampa: Poligrafiche San Marco, Cormons, Gorizia
Partecipazione gratuita.
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Alessandra Calò (Taranto, 1977), utilizza differenti mezzi per approfondire temi legati alla memoria, all’identità femminile e al linguaggio della fotografia. Pratica dominante nel suo lavoro è il recupero e la reinterpretazione di materiali d’archivio attraverso i quali non intende attuare una rievocazione nostalgica del passato ma proporre una nuova visione della realtà. Nel corso degli anni si è specializzata in antiche tecniche di stampa fotografica con le quali realizza opere, installazioni e libri d’artista. Le sue opere fanno parte di importanti collezioni, e vengono esposte in prestigiose mostre e festival internazionali: Giornata del Contemporaneo (AMACI), Festivalfilosofia (Modena), Circulation(s) Festival de la jeune photographie européenne (Parigi), Les rencontres d’Arles, Fotografia Europea (Reggio Emilia), Open House (Roma). Nel 2019 il suo libro “Secret Garden”, riceve la menzione d’onore al Premio Bastianelli come miglior libro fotografico pubblicato in Italia.
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Visita le collezioni di Palazzo dei Musei
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Dal 1° maggio, in ottemperanza al DL. 24/2022, per l’accesso ai Musei Civici, non è più necessario il possesso di “Green pass” (né base né rafforzato).
L’utilizzo di mascherine è raccomandato ma non obbligatorio.
Per la partecipazione ad eventi al chiuso: dal 1° maggio al 15 giugno 2022 é obbligatorio indossare le mascherine.
L’iniziativa è ad ingresso gratuito e senza obbligo di prenotazione
Info:
0522 456816 Palazzo dei Musei, via Spallanzani, 1
Durante gli orari di apertura della sede.
musei@comune.re.it



