Portico dei Marmi e Chiostro

Regium Lepidi

Nella galleria settentrionale si espongono epigrafi e frammenti di architettura funeraria provenienti dalle necropoli di Regium Lepidi. La maggiore di queste è la necropoli orientale, lungo la via Emilia in direzione di Modena. Sin dal XVI secolo la località di S. Maurizio restituisce monumenti funerari di epoca romana. Fra il 1925 ed il 1932 vi si rinvenne un notevole deposito di marmi romani, riutilizzati in epoca altomedievale per la costruzione di un’opera idraulica.
Fra i monumenti più significativi si segnalano l’epigrafe in versi elegiaci commemorante la giovane Tinuleia Musa; la stele a timpano di Q. Vennonius Felix, seviro; la stele ad ara di C. Fundanius Eucharistus, claudialis; e quella dei Metellii con raffigurazione di un urbaniciano; la stele a pseudoedicola di Pettia Ge con scena di matrimonio e strumenti da lavoro di un marmorario; la stele del liberto C. Pomponius Felix, seviro augustale, claudialis, membro del collegio professionale dei cardatori di lane.
Nella stessa sede si espongono corredi funebri da tombe rinvenute nell’area delle Officine Reggiane e dell’Isolato S. Raffaele.
Nel Chiostro sono ricostruiti monumenti funerari a tamburo di centurioni romani, da S. Maurizio e da Rubiera. Vi sono inoltre esposti frammenti di architettura funeraria dal deposito di S. Maurizio e basoli della via Aemilia.

Portico dei Marmi - Stele