#5 / Agosto 2021

Al termine dell’estate si riattivano programmi, attività e lavoro che coinvolgono la vita di ogni singolo ma anche quella di un’intera comunità che vuole di nuovo essere insieme, guardare in una sola direzione, partecipare.
Per il nuovo museo inteso sempre più terreno d’incontro, scambio e produzione creativa la partecipazione, la presenza attiva, è energia vitale per un continuo dialogo con la propria comunità, i propri pubblici, e si potenziano così gli sforzi per fare in modo che ciò accada. Ma per partecipare, per entrare nel vivo, è essenziale conoscere, e dunque essere competenti, informati e avere a disposizione tutti gli strumenti per esserlo.

Il museo, teso a farsi riconoscere nel suo ruolo di grande attivatore, luogo d’incontro, di contaminazione e di crescita, deve innanzi tutto fornire gli strumenti della comprensione per fare luce sulle proprie azioni e intenzioni, per aiutare tutti a essere presenti. Al fine di saper analizzare una realtà, una storia, un ecosistema sociale, per essere cittadini consapevoli, che vogliono crescere. E che sanno leggere l’unicità, la forza e la ricchezza culturale del proprio territorio.

Vogliamo dunque diffondere gli strumenti per decifrare e mettere in valore ciò che ci circonda, disseminare briciole che segnano non uno ma mille percorsi. E non con la presunzione di farlo da soli, ma di farlo insieme. Unendo metodo, studio, ricerca, creatività, coraggio ma rimanendo strettamente connessi a quella che è un’identità cittadina sempre più ricca di colori, forme, idee.

Ecco dunque che qui presentiamo questa voglia di fare e pensare insieme, ben esemplificata dall’opera Curiosa Meravigliosa: condividere fotografia, costruire comunità di cui ci parla lo stesso artista, Joan Foncuberta, durante la conferenza di presentazione – tenutasi il 18 giugno ai Chiostri di San Pietro –, insieme a Giovanna Calvenzi e l’assessora alla cultura Annalisa Rabitti: un progetto di arte pubblica, promosso dal Comune di Reggio Emilia e da Fotografia Europea, che ha portato alla raccolta al ricevimento di oltre dodicimila fotografie per realizzare l’opera permanente dell’artista per il Palazzo dei Musei di Reggio Emilia.

Avvicinare le collezioni museali attraverso l’efficace lente della meraviglia è anche la modalità proposta dalla web serie Bizzarro Bazar a cura di Ivan Cenzi, realizzata in collaborazione con i Musei Civici di Reggio Emilia, di cui la rubrica #IspirazioneMuseo in questo numero riassume tutti i dieci appuntamenti della seconda stagione e inoltre presenta l’intervista a Francesco Erba, “filmmaker”, vulcanico e provocatorio regista della stessa serie.

#PerunNuovoMuseo presenta con Musei. Istruzioni per l’uso un riepilogo degli strumenti di visita alle sedi del Sistema museale reggiano – strumenti sempre in costante aggiornamento – per fornire una sempre più ampia accessibilità a tutte le collezioni e alla loro fruizione in autonomia, sia a distanza che in presenza..

Con #CrescerealMuseo si torna a parlare del progetto Scuola in Museo, perché la scuola che sta per ricominciare è sempre presente all’interno dei musei e lo è stata ancora di più nei mesi passati, qui a Reggio Emilia, dove si è sperimentata quella che ci auguriamo possa diventare una nuova via per l’insegnamento capace di innovare la vita della scuola e dei musei..

Infine #MuseoPOP, la rubrica che cattura l’eco della cultura nel cinema, nel fumetto e nei nuovi media, con un invito alla lettura leggera e ironica, perché siamo e restiamo convinti che l’esperienza migliore è quella che passa attraverso il sorriso.

Georgia Cantoni

#PerunNuovoMuseo 

Il 18 giugno ai Chiostri di San Pietro si è svolta la conferenza di presentazione dell’opera “Curiosa Meravigliosa: condividere fotografia, costruire comunità”, con Joan Foncuberta, Giovanna Calvenzi e l’assessora alla cultura Annalisa Rabitti.
La chiamata di “Curiosa Meravigliosa”, progetto di arte pubblica, promosso dal Comune di Reggio Emilia e da Fotografia Europea, per il quale è stata chiesta la partecipazione di tutta la cittadinanza, si è conclusa il 16 maggio con il ricevimento di oltre 12 mila fotografie per realizzare l’opera d’arte permanente commissionata all’artista catalano Joan Fontcuberta per il Palazzo dei Musei di Reggio Emilia.
Le immagini raccolte, trasferite su tessere in ceramica, andranno a far parte di un enorme foto-mosaico progettato dall’artista, tessendo così uno sciame di micro-storie private che contribuiranno a testimoniare il coinvolgimento attivo dell’intera comunità e a plasmare la memoria collettiva della nostra città.

#IspirazioneMuseo 

Intervista a Francesco Erba

Francesco Erba, originario di Bergamo, è il regista di “Bizzarro Bazar”, la web serie curata da Ivan Cenzi che nella sua seconda e fortunata edizione ha visto come teatro il Palazzo dei Musei di Reggio Emilia: suo è lo sguardo delle eleganti inquadrature e soprattutto la creatività delle preziose animazioni – diventate ormai un vero e proprio marchio di fabbrica della web serie – che sanno stemperare anche le tematiche più sensibili, contribuendo a creare uno strumento al tempo stesso puntuale e divulgativo, di grande innovazione per una comunicazione storico-scientifica che vuole raggiungere il grande pubblico. E così noi gli abbiamo rivolto qualche domanda sul suo lavoro, sulla sua sorgente d’ispirazione e sui suoi progetti.  Continua a leggere

#IspirazioneMuseo 

Dieci appuntamenti strani e meravigliosi

A cura di Ivan Cenzi e regia di Francesco Erba, la seconda stagione completa della web serie “Bizzarro Bazar”, realizzata in collaborazione con i Musei Civici di Reggio Emilia.  Continua a leggere

1. Jack & Jackie, babbuini straordinari

2. Le terribili operazioni del Dr. Cotton

3. Le nozze dei nani

4. Amore oltre la morte

5. Dr. Incubator

6. Strane connessioni

7. Ragni in acido

8. Modificazioni corporali

9. Barbieri Cruenti

10. Peni mummificati


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#PerunNuovoMuseo

Musei. Istruzioni per l’uso

Per una visita in autonomia alle collezioni dei musei reggiani, lasciatevi condurre dalle esposizioni online del Palazzo dei Musei, dalle audioguide del Museo di Storia della Psichiatria e del Museo del Tricolore e dalle didascalie tascabili del Museo Mobile. Buona visita!

Visita le mostre virtuali di Google Arts and Culture

Pronuncia il mio nome

Fermati e leggi, viaggiatore

Il Primo metallo

Beauty in Nature

Herbaria antiqua

Street view di Palazzo dei Musei

Ascolta le audioguide dei Musei Civici

Audioguida del Museo del Tricolore

Audioguida del Museo di Storia della Psichiatria

Museo Mobile. Sfoglia le didascalie tascabili delle collezioni

Museo Chierici

Portico dei Marmi

#MuseoPOP

Avventure da salotto

Nel 2003 lo scrittore statunitense Bill Bryson torna a vivere in Gran Bretagna insieme alla famiglia e acquista una casa molto particolare, una vecchia canonica nella contea di Norfolk, che gli ispirerà un libro brillante e dal carattere enciclopedico, “Breve storia della vita privata” (Guanda, 2011, in originale “At home”, Doubleday, 2011), un viaggio nel tempo e nello spazio ispirato dalle stanze della casa e da oggetti e arredi in essa contenuti.
Confrontandosi con un amico archeologo, infatti, Bryson si rende rapidamente conto di quante persone abbiano vissuto e lasciato tracce sul territorio prima di lui, e di come tutte queste persone abbiano prodotto nei secoli “un bel po’ di cultura materiale”. Ne sono prova le migliaia di scoperte archeologiche registrate ogni anno in Gran Bretagna: in particolare, il ritrovamento di un ciondolo portafortuna romano accende la fantasia dell’autore, che immagina il suo antico proprietario mentre lo cerca invano tra le pieghe della propria toga.
Proprio la ricerca di questa connessione con le vite delle persone che lo hano preceduto dà il via all’esplorazione domestica, per osservare come cultura materiale e stili di vita si sono evoluti nel tempo, scoprendo connessioni inaspettate, ma anche bruschi cambiamenti, oggetti e abitudini svaniti nel tempo. Continua a leggere 

#CrescerealMuseo

Scuola in Museo

All’inizio dell’anno scolastico 2020-21, nell’ottica di favorire un minore carico di flussi e numero di studenti nei plessi durante le mattinate, garantendo un migliore distanziamento in funzione della pandemia, l’Istituto “A. Manzoni” di Reggio Emilia ha potuto “abitare” due locali dedicati presso i Musei Civici della città, nella cornice di un più vasto e vincente progetto dell’amministrazione comunale coordinato da Officina Educativa. Gli spazi, che si caratterizzano come ambienti dinamici e con arredi innovativi e flessibili oltre che esteticamente stimolanti, ospitano a turno tutto l’istituto comprensivo: le classi, dalla primaria alla secondaria di primo grado, si alternano infatti per una settimana all’anno nelle loro aule museali, in una “cittadinanza provvisoria” che ha potuto essere riempita di significati e si è fatta occasione di crescita educativo-didattica e ibridazione tra competenze della scuola e degli esperti dei musei. Continua a leggere 

Hanno scritto: Mercedes Auteri, Chiara Bombardieri, Riccardo Campanini, Ilaria Campioli, Georgia CantoniSilvia Chicchi, Elena Corradini, Nicolò Donati, Chiara Ferretti, Alessandro Gazzotti, Roberta Giunta, Alessandra Landini, Martina Mariani, Francesca Monti, Chiara Pelliciari

❖ Museo_Mag : Trasmissioni di Cultura | Magazine dei Musei Civici di Reggio Emilia | Redazione a cura di Georgia Cantoni con Chiara Ferretti ❖