Napoleone e la Repubblica Reggiana
La bella pescatrice
Dramma giocoso in musica. Reggio, Davolio, 1791
Il 30 aprile 1791, durante la fiera, viene rappresentata a Reggio l’opera buffa “La bella pescatrice”, alla cui impresa è interessata la cantante milanese Chiara Marini, una favorita di Ercole III. Lo spettacolo è interrotto da fischi e disordini che si estendono dal teatro alla piazza. Il Duca ordina di replicare la rappresentazione ed invia truppe da Modena.
A Reggio viene ucciso il comandante del presidio, il modenese Antonio Fabbrici.
La recita viene poi eseguita il giorno successivo (3 maggio) con la protezione della forza armata e quasi senza pubblico.
Per la prima volta l’insofferenza nei confronti del Duca si esprime in una sommossa popolare.
A Reggio viene ucciso il comandante del presidio, il modenese Antonio Fabbrici.
La recita viene poi eseguita il giorno successivo (3 maggio) con la protezione della forza armata e quasi senza pubblico.
Per la prima volta l’insofferenza nei confronti del Duca si esprime in una sommossa popolare.
Sede
sala napoleonica
Napoleone e la Repubblica reggiana
- Ercole III d'Este
- La bella pescatrice
- Filippo Re. Lettera alla cognata
- Progetto per innalzare l'albero della libertà a Reggio
- Il Senato di Reggio a' suoi cittadini
- Armi da fuoco della Guardia Civica Reggiana
- Gorgiere in rame dorato
- Ugo Foscolo. Lettera ai reggiani
- Bonaparte al Governo di Reggio
- Alabarde da cerimonia della Guardia Civica reggiana