Napoleone e la Repubblica Reggiana
Ugo Foscolo. Lettera ai reggiani
Bologna, 16 maggio 1797
Il 4 ottobre 1796 a Montechiarugolo, la Guardia Civica reggiana, capeggiata da Carlo Ferrarini, e 40 granatieri francesi costringono alla resa una colonna di 150 Austriaci, usciti da Mantova assediata e rimasti tagliati fuori. Napoleone, inviando al Direttorio esecutivo una relazione sull’accaduto, scrive che i due reggiani caduti nello scontro a fuoco rappresentano il primo sangue versato per la libertà dell’Italia.
La rivoluzione reggiana e la vittoria di Montechiarugolo inducono il Foscolo a dedicare la sua ode a Napoleone liberatore ai reggiani “primi veri Italiani e liberi cittadini”.
Sede
sala napoleonica
Napoleone e la Repubblica reggiana
- Ercole III d'Este
- La bella pescatrice
- Filippo Re. Lettera alla cognata
- Progetto per innalzare l'albero della libertà a Reggio
- Il Senato di Reggio a' suoi cittadini
- Armi da fuoco della Guardia Civica Reggiana
- Gorgiere in rame dorato
- Ugo Foscolo. Lettera ai reggiani
- Bonaparte al Governo di Reggio
- Alabarde da cerimonia della Guardia Civica reggiana