Giovanni Fontanesi
(Reggio Emilia 1813 – 1875)
La Pietra di Bismantova
1860
Olio su tela, cm 98 x 138

Dopo un periodo di formazione in patria con Prospero Minghetti e poi a Roma alla scuola del fiammingo Verstappen e in contatto con Tommaso Minardi, Fontanesi diventa nel 1845 insegnante di paesaggio presso la Scuola di Belle Arti di Reggio. I suoi paesaggi degli anni quaranta mostrano buone doti compositive e un abile mestiere nella descrizione di particolari copiati sul vero.
In quest’opera, di cui è protagonista una veduta tipica della montagna reggiana (la Pietra di Bismantova riconoscibile sullo sfondo) egli propone un paesaggio completamente idealizzato, descritto minutamente nei particolari dei cespugli e delle fronde degli alberi ma poi tutto artificiale nella resa atmosferica e nello studio artefatto della luce, omaggio a una concezione del paesaggio ormai superata che lo stesso Fontanesi rinnegherà nelle opere degli avanzati anni sessanta.