For Inspiration Only

Italo Rota 2014

Lo spazio del museo temporaneo, che occupa tutta la grande navata dell’ultimo piano, vuole mettere in evidenza il messaggio legato alla contemporaneità a partire dal primo allestimento FOR INSPIRATION ONLY, curato da Italo Rota, che per un anno accompagnerà il pubblico fino al prossimo importante appuntamento rappresentato dall’esposizione universale EXPO 2015. Qui ha trovato anche una nuova collocazione e più adeguate condizioni di visibilità lo storico capodoglio, oggetto particolarmente caro alla memoria della città e simbolo per eccellenza del Museo.

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    L’installazione offre alla città più di 300 oggetti inediti appartenenti al patrimonio esistente nei depositi dei Musei Civici e ne propone una specifica rilettura non solo in termini espositivi ma soprattutto in termini di narrazione e partecipazione. Riserve qualificate di storia e di memoria, custodite in archivi e cassetti, incontrano così la possibilità di essere valorizzate e narrate.

    Al centro dell’installazione non sono solo gli oggetti ma anche le storie che essi raccontano. A partire da queste storie, l’installazione, mentre rinnova la storia della città offrendo punti di vista alternativi ai rigidi ordinamenti di carattere cronologico, geografico o tipologico, individua e traccia nuove traiettorie esplorative prendendo a riferimento il modo delle arti applicate.
    Inserite in orizzonti disciplinari che spaziano dalle scienze naturali all’arte, dalla storia all’archeologia, dalla tecnica alla tecnologia lasciando che queste traiettorie orientano senza indirizzare, ci lasciano liberi di accostare, di comparare, di trovare analogie, simmetrie, legami, differenze, guidati solo da sottili rimandi e imprevedibili corrispondenze tra oggetti e soggetti, tra epoche e forme del pensiero e del fare dell’uomo.

    L’installazione ha l’ambizione di rimettere in moto la storia della città e la produzione di nuova memoria collettiva.
    Tutti i cittadini e tutti i visitatori potranno accostare e aggiungere alle storie narrate dagli oggetti che caratterizzano l’nstallazione e più in generale all’insieme delle strutture del sistema museale cittadino i propri vissuti e le proprie esperienze, accumulando narrazioni contemporanee sconosciute e originali a quelle più note documentate dalla storia già depositata e scritta.
    Questo sarà possibile grazie alla costruzione di un semplice impianto narrativo che prevede lo sviluppo nell’arco di un anno di 365 storie, una al giorno, che verranno raccolte e pubblicate su www.musei.re.it.

    È in questo modo che il nuovo progetto espositivo, ridando vita a luce e oggetti che appartengono alla storia della città, li rilancia nella dimensione dell’oggi e della partecipazione collettiva.

    I cittadini, anzichè essere visitatori passivi, sono chiamati ad essere protagonisti, dando vita a una comunità del Palazzo dei Musei che contribuisca a leggere e ad arricchire la storia della città. E questo può avvenire anche adottando oggetti da restaurare e collaborando così alla conservazione del patrimonio, oppure contribuendo ad ampliare i giacimenti tramite l’acquisizione o la donazione di nuovi oggetti per le collezioni di storia locale.