Archeologia nel Reggiano

Archeolitico

Il termine indicava per i paletnologi del secolo scorso l’”età della pietra grossolanamente scheggiata”.
L’interesse per questa fase rimase marginale nel lavoro scientifico di Chierici. Lo studio della più alta preistoria lo portava a considerare le origini dell’uomo assai più antiche di quanto fino allora indicato nella cronologia biblica tradizionale. Egli non ritenne però di aderire, anzi contrastò, la teoria professata da Darwin e dai suoi seguaci italiani della “trasformazione della bestia nell’uomo”. Una ricca industria litica è tuttavia riunita in una vetrina della Collezione di Paletnologia. Si tratta di manufatti raccolti nella fascia pedecollinare reggiana. Di grande interesse sono le annotazioni topografiche, stratigrafiche e geologiche di pugno di Chierici, che si leggono ancora oggi sui reperti. La maggior parte di questi risale alla fase più recente del Paleolitico Inferiore (circa 200.000 anni or sono).

Archeolitico