153 – ANDAR PER “BIBELOTS”
Donna Maria Gigli Cervi nasce a Parma il 21 luglio 1857: a soli 17 anni convola a nozze con Alberto Pansa, più anziano di oltre 20 anni, consigliere della Ambasciata Italiana di Costantinopoli. Per 30 anni Donna Maria, dotata di una non comune bellezza e di un inequivocabile fascino, accompagna il marito in svariate sedi diplomatiche; un vero e proprio giro del mondo immortalati in uno splendido ritratto alla Boldini. Nel 1913 i Pansa si fermano, la loro vita si svolge tra Roma e la grande tenuta di Cà del Vento. Alla morte di Alberto, nel 1928, Donna Maria risiede a Roma, dove presta servizio presso la Croce Rossa. La morte prematura del figlio Mario, nel 1946, e della figlia Poli, nel 1953 determina il trasferimento definitivo a Cà del Vento. La morte sopravviene per polmonite il 15 febbraio 1950. Nelle ultime volontà testamentarie la collezione di opere d’arte orientali è destinata ai Civici Musei.
Lasciamo la parola a Donna Maria sul come questa collezione si è formata. “Bibloter è una specie di sport: quasi tutti i giorni dopo colazione vengono alle legazioni dei mercanti cinesi con i loro fagotti di stoffe e oggetti. Li mettono in lunghe pile nel cortile ed entrano uno alla volta esponendo le loro mercanzie. Qualche volta si fanno acquisti, ma conviene mercanteggiare e offrire la metà o un terzo di quanto loro chiedono. Un certo ricamo me lo hanno portato per due anni, in principio l’ho negoziato, poi facevo finta di non osservarlo più, alla fine l’ho avuto per il prezzo che volevo e così per tanti altri oggetti. Era la tattica che bisognava usare coi cinesi. Divertente era poi andare nelle botteghe per scoprire oggetti o ai Monti di Pietà. Abbiamo degli oggetti interessanti di un certo valore, bronzi dorati fatti in Francia ai tempi di Luigi XIV e XV, su disegni e forme cinesi e mandati in regalo dal Re all’imperatore della Cina. Questi oggetti furono trafugati nel Palazzo d’Estate ai tempi dell’incendio, rubati e venduti ai Monti di Pietà dove li abbiamo scoperti”. (A.M.)
Dove: For inspiration only, Diorama B