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PAGLIETTE E LOCOMOTIVE

A volte, per nascere, le grandi imprese hanno bisogno degli imperscrutabili giochi del caso. Se la Cassa di Risparmio, sotto la presidenza di Cesare Terrachini, non avesse deciso di premiare con 100.000 lireil sorgere di una nuova industria, la storia di Reggio sarebbe stata diversa. Se Pietro Terzi, industriale del truciolo a Luzzara, avesse accettato di trasferire in città la sua manifattura, la storia di Reggio sarebbe stata diversa. Se l’ingegner Policarpo Righi, a Modena, non avesse donato al figlio un’officina meccanica, la storia di Reggio sarebbe stata diversa. Se, infine, Giuseppe Menada, pioniere e padre dell’industrializzazione della nostra provincia, non fosse stato capace di trovare un bandolo al groviglio di tutti questi “se”, la storia di Reggio sarebbe stata diversa.
Nella nostra città al posto delle Reggiane avremmo avuto una manifattura di eleganti pagliette, In luogo di migliaia di operai vi sarebbero state poche decine di operaie.
In luogo di un’industria che ha prodotto tecnologie innovative avremmo avuto un opificio di raffinato, ma vecchio artigianato. I fatti si svolsero così. Nel 1898 la Cassa di Risparmio finanzia il premio di 100.000 lire. Terzi, invitato a presentare un progetto, tergiversa. Menada, presidente della Camera di Commercio, dopo aver pazientato un anno, decide di cambiare obiettivo e contatta il giovane ingegnere Romano Righi. Righi accetta di trasferire l’officina meccanica a Reggio. Menada e l’ingegnere fondano la società Ing. Romano Righi e C.; acquistano un’area in prossimità della ferrovia ed impiantano lo stabilimento. La Cassa di Risparmio concede loro il premio nel 1901. All’inizio sono 80 gli operai, nel 1902 sono 110, nel 1904 ben 270. Nel 1901 gli ordinativi riguardano due impianti a vapore, torchi da vino, torchio idraulico, 2 locomobili da montagna, una trebbiatrice, pompe, telai ed altri pezzi di fusione. Nel 1903 è presente all’interno dello stabilimento una scuola di disegno tecnico. Sono questi gli inizi delle Officine Meccaniche Industriali Reggiane (A. M.)
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